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Direttore responsabile: Fulvio Mazza
A. XII, n 126, marzo 2018
Home page (a cura di La Redazione)
Vai all'articolo: Meraviglie di montagna: un posto magico chiamato Sila Meraviglie di montagna:
un posto magico chiamato Sila
di Gilda Pucci
Un book fotografico dell’altipiano: la storia di un luogo
nelle immagini di Piergiorgio Iannaccaro. Da Rubbettino


«La Sila quando ti entra dentro poi non te la togli più, pur volendo, pur lamentandoti, pur bestemmiando per le cose che non vanno, per le storture (tante e troppe) che vedi, per le bruttezze che l’uomo ha creato e sta creando. La Sila è una cosa a sé. Un luogo dell’anima, della mente, degli occhi. Degli continua

L’infibulazione: le origini
e le assurde motivazioni
di Fulvio Mazza
Un’intervista al ginecologo Abdulcadir Giama
sul dramma delle mutilazioni genitali femminili


La terribile pratica dell’infibulazione è ancora oggi realtà per tante bambine. L’intervista che vi proponiamo di seguito, realizzata dal nostro direttore Fulvio Mazza insieme al ginecologo italo-somalo Abdulcadir Giama, ne ripercorre la storia tra motivazioni e conseguenze continua

La fama eterna
di un artista
di Maria Chiara Paone
Anna Lisa Genovese
(ri)studia Raffaello
per Gangemi editore


Raffaello, vissuto nel Rinascimento italiano, è stato architetto – infatti fu sovrintendente dei lavori alla Basilica di San Pietro dal 1514 fino alla sua morte, nel 1520 – ma soprattutto uno dei pittori più influenti della storia dell’arte occidentale, tanto che anche dai suoi lavori prese avvio il manierismo, corrente artistica con cui i suoi allievi diffusero in Europa la sua “maniera” di dipingere, il suo stile.
Tuttavia non è solo per le sue imprese e le sue opere che viene ricordato questo artista ma anche, stranamente per la sua morte, causata, da quello che scrive Vasari, da una febbre per «eccessi amorosi». Dopo la sua morte espresse il desiderio di essere sepolto a Roma, all’interno del Pantheon, prima tempio pagano poi convertito in chiesa cristiana intitolata a continua

Il caso di Foster
in una vita
oltre la routine
di Gilda Pucci
La vera sconfitta dell’opaca abitudine:
Samuele Mollo per La Ruota edizioni


Foster è solo. Schivo e riservato sta bene così, ma si odia per questo. È un personaggio tridimensionale, in quanto “vivo” nel pieno delle sue contraddizioni, pur avendo un’esistenza banale e una quotidianità uguale a tantissime altre.
Quando si sveglia al mattino dall’unico universo che gli dà sollievo, il mondo onirico, la luce del giorno non filtra al di là del vetro della finestra della sua camera da letto buia, perché la vista non serve quando il tempo, anziché scorrere lungo una linea retta verso l’ignoto, si contorce su se stesso creando una circonferenza dentro la quale tutto si ripete e si cristallizza. «Vedere diventa conoscere e, conoscendo, non serve più vedere».
Un flusso di coscienza, un testo che fa continua

Menefreghismo
intellettuale
e drammi umani
di Fulvio Mazza
Galleggiando nell’Iperuranio
non vedono le tragedie
per esempio, dei Curdi


Ripubblichiamo qui di seguito un articolo-appello volto a scongiurare un temuto, e purtroppo assai probabile, massacro: quello dei Curdi-siriani di Afrin a opera delle truppe turche di Erdoagan.
E lo facciamo denunciando la nostra ignavia di pseudointellettuali sordi e ciechi dinnanzi ai drammi dell’Umanità, pseudointellettuali che amano invece galleggiare nell’Iperuranio dell’indifferenza e del ponziopilatismo. Un atteggiamento del “non vedo, non parlo, non vedo” che, per esempio, ieri continua

Vai all'articolo: Se l’uomo dei sogni è un pedofilo Se l’uomo
dei sogni
è un pedofilo
di Rita Felerico
Un libro di Monica Florio
sulle dinamiche familiari
viste da un adolescente


«Sfoglio il manuale del runner… e mi accorgo che la corsa è proprio lo sport che fa al caso mio perché è l’unico in cui non bisogna gareggiare con gli altri ma solo con se stessi. Nelle prime pagine del manuale è contenuta la filosofia del runner che si riassume in queste parole: corro finché le gambe mi reggono, sapendo di poter contare sulle mie forze e sull’istinto che mi guida, indicandomi la strada. Devo solo concentrarmi, riscoprire la mia vera essenza per sentirmi finalmente continua

Progetto grafico a cura di: Fulvio Mazza ed Emanuela Catania. Realizzazione: FN2000 Soft per conto di DAMA IT