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Editore: Bottega editoriale Srl
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A. XVIII, n. 204, ott. 2024
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Vai all'articolo: Bottega si prepara per la nuova edizione di “Più libri più liberi” Bottega si prepara per la nuova
edizione di “Più libri più liberi”
di Elisa Guglielmi
I “Bottegai” all’opera per programmare le diverse
attività che svolgeranno durante la kermesse romana


Come ogni anno, il mese di dicembre segna l’appuntamento sul calendario con uno degli eventi più significativi per editori, addetti ai lavori del mondo editoriale e lettori appassionati di tutta Italia e non solo: la Fiera nazionale della piccola e media editoria “Più libri più liberi”, organizzata dall’Associazione italiana editori (Aie) e arrivata con grande successo alla sua XXIII edizione.
La fiera, che lo scorso anno ha registrato un nuovo boom di partecipazioni, con circa 115.000 visitatori per l’intera durata dell’evento, si terrà dal 4 all’8 dicembre nella sua solita sede, i suggestivi spazi del Nuovo centro congressi, anche noto come la Nuvola, nel quartiere Eur di Roma.
I numeri della precedente edizione parlano chiaro: oltre 650 eventi, tra cui presentazioni, reading, incontri, firmacopie, performance musicali, dibattiti e più di 500 espositori composti primariamente dai protagonisti dell’editoria media e piccola, che raccoglie quelle case editrici che non trovano sempre la giusta visibilità sugli scaffali delle librerie e che invece qui possono esporre le proprie produzioni e presentare al pubblico i propri cataloghi. Una particolarità di questa fiera, forse la maggiore, è appunto il fatto che i visitatori potranno trovare anche quelle case editrici specializzate o di nicchia che solitamente rimangono schiacciate in libreria dalla potenza dei grandi gruppi editoriali. continua

Prendersi cura degli altri
è fare del bene a se stessi
di Antonio D'Angelo
Edito Infinito, nel testo di Cicchi e Morelli vengono
mostrati i tratti del Moloch famelico della droga


Diverse sono le esperienze umane che possono travolgere l’esistenza, rendendo questo nostro passaggio terreno un vero e proprio inferno. La droga è una di queste, è un Moloch famelico che si mangia tutto, ruba il posto degli affetti, delle passioni, dei desideri e dello stesso istinto di sopravvivenza.
L’attività più che quarantennale delle comunità ci racconta come, nel corso del tempo e attraverso l’impegno di migliaia di persone, si possa combattere la piaga della tossicodipendenza.
Difficile stabilire quale dipendenza rappresenti la malattia o il sintomo di un malessere che si manifesta mediante l’uso e l’abuso di alcol o droghe. continua

Le indefinibili
conseguenze
di ogni azione
di Alessandra Sabbatini
Edito da Pellegrini,
il polifonico libro
scritto da La Rosa


È la notte del 4 maggio 1981, Sara ha sedici anni, è poco più di una bambina, eppure si trova ad affrontare una delle prove più impegnative nella vita di una donna: un parto, difficile e doloroso, in un luogo per lei estraneo, lontanissimo da casa e dagli affetti; solo la sua mamma Beatrice a tenerle la mano e a darle coraggio.
Con quest’immagine intensa e amara si apre il romanzo di Antonella La Rosa, Il rumore dei pensieri (Pellegrini Editore, pp. 356, € 16,00), che affronta con grande delicatezza il tema dell’amore, della famiglia, dell’amicizia e della maternità.
La vicenda è ambientata in Calabria, la terra d’origine dell’autrice, che ne descrive con vivide pennellate i colori, i profumi, i sapori e le tradizioni, regalandoci una scenografia nitida e vibrante, resa ancora più autentica e variegata dall’alternarsi delle stagioni nei vari periodi dell’anno.

Il passato torna a bussare alla porta
A quasi quarant’anni da quel difficile evento che ha segnato la sua adolescenza, Sara è una donna serena e realizzata, ha un bel lavoro in una casa editrice, un marito meraviglioso che la ama moltissimo, una continua

L’araba fenice:
storie di donne
in rinascita
di Ivana Ferraro
Edito da Pellegrini, il saggio di Vitetta
incentrato sulla violenza di genere


Per tutte le volte che è stata violata, stuprata, beffeggiata, violentata, offesa, delusa, illusa e uccisa, per tutte le volte che è stata ingannata, manipolata, soggiogata, schiavizzata, infibulata, seviziata e assassinata, per tutte le volte che è dominata e annientata da forze brutali e penosamente irrazionali, la donna non paga lo scotto di un atavico biblico “peccato” ma la capacità e la forza incommensurabili di risorgere dalle ceneri. Ecco l’immagine dell’Araba fenice.
Come rose nella roccia: La forza delle donne contro la violenza, la speranza che rinasce (Pellegrini, pp. 108, € 13,00), di Nicodemo Vitetta, offre un’analisi profonda e commovente della violenza contro le donne, esplorando le storie di resilienza e speranza di coloro che hanno vissuto questa terribile realtà.
Dunque, la donna, nel suo morire e rinascere, rappresenta la continuità, la capacità di superare le avversità e di emergere più forte da esse. La sua immagine è stata evocata per rappresentare la resilienza dell’anima umana, la destrezza di ricominciare con rinnovata forza e speranza, anche dopo pesanti e angoscianti continua

Le porte
da passare
in punta di piedi
di Antonio D'Angelo
Edito Bertoni, il romanzo
di Mariarosaria D’Andria
sul tempo e sulla memoria


Nonostante preferisca passare le vacanze con i suoi amici a Ischia, Teresa, per amore del marito e dei suoi figli, accetta di trascorrere ancora una volta le ferie a Castillo, paese natìo di Vincenzo, suo marito. Ad attenderli ci sono la suocera, i cognati, i nipoti, le amiche e il solito tran-tran della vita di campagna.
Avrebbe trascorso il proprio tempo a tavola con mammà o ad ascoltare le chiacchiere e i pettegolezzi di paese, nei pomeriggi al bar, e la sera avrebbe fatto lo struscio in attesa del giorno in cui sarebbe tornata a casa, a Napoli.
L’estate del 1974 ci racconta un’Italia attraversata dal dramma della lotta politica armata e distante pochi anni dalla tragedia fascista. Teresa scoprirà che per la sua famiglia (o quella di Vincenzo) continua

Il coraggio
delle staffette
partigiane
di Ivana Ferraro
Per Infinito, Gambetta
racconta gesta valorose
compiute nella Resistenza


Un’opera che si colloca con forza nel filone della narrativa storica e dell’impegno civile di una parte della grande cronaca patriottica: la Resistenza italiana. Essa è illustrata da una prospettiva del tutto originale e ancora poco raccontata: quella delle donne partigiane che, sfidando non solo l’occupazione nazifascista ma anche le rigide convenzioni sociali dell’epoca, scelsero di lottare per la libertà pedalando sulle loro biciclette, strumenti di ribellione e di speranza.
Lorenzo Gambetta, nel suo romanzo Pedalando per la libertà. La Resistenza controvento delle Partigiane (Infinito, pp. 80, € 13,00), intriso di dettagli storici accurati e di una forte tensione narrativa, rende omaggio a queste importanti figure della nostra storia, rivelando la loro forza, il loro coraggio e la loro determinazione. continua

Collaboratori di redazione:
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi
Progetto grafico a cura di: Fulvio Mazza ed Emanuela Catania. Realizzazione: FN2000 Soft per conto di DAMA IT