Dal 27 al 29 novembre nella comunità di Capodarco di Fermo, si terrà la XVI edizione del Seminario nazionale di formazione per giornalisti a partire dai temi del disagio e della marginalità, organizzato dall’ Agenzia giornalistica quotidiana Redattore Sociale. Il seminario si intitola “Disorientati. Giornalisti in cerca di bussole per capirci qualcosa” ed è dedicato alla sensazione, sgradevole e poco raccontata, che accomuna gran parte di chi opera nel mondo della comunicazione: quella nuova e frequente incapacità di cogliere i legami tra gli eventi di cui si tenta il racconto, di collocarli in una prospettiva storica o almeno temporale, di fare legittimamente ricorso alla memoria.  Andare, insomma, oltre la routine del presente che pare fatta solo di notizie spettacolari, “denunce” e “storie”, ciascuna delle quali pretende attenzione esclusiva.
Il programma è fitto di attività e di interventi interessanti: accanto ad un’intera mattinata dedicata a workshops paralleli di approfondimento su temi importanti ed attuali (come l’immigrazione, le carceri, le comunità psichiatriche ecc.) tenuti da professori e professionisti del settore, si prevedono premiazioni, mostre e presentazioni.
Nelle edizioni passate il seminario ha visto la partecipazione di personaggi illustri come Ryszard Kapuscinski, Gad Lerner, Enrico Mentana, Svetlana Aleksievitch, Kevin Bales e registra ogni anno circa 200 partecipanti che, per l’80%, sono giovani giornalisti.
L’evento è patrocinato dall’Ordine nazionale Giornalisti, dalla Federazione nazionale stampa italiana (Fnsi) e dall’Usigrai, in collaborazione con Internazionale e Lo Straniero.

È possibile visionare il programma completo del seminario sul sito Internet dedicato all’iniziativa, www.giornalisti.redattoresociale.it, attraverso il quale è tra l’altro possibile effettuare l’iscrizione per la partecipazione.

(www.bottegascriptamanent.it, anno III, n. 27, novembre 2009)