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A. XVIII, n. 200, maggio 2024
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Politica ed Economia (a cura di Maria Franzè)

Zoom immagine La zona della Sibaritide
e i suoi sterminati uliveti
in un’antologia di versi,
racconti e illustrazioni

di Francesca Molinaro
Il Coscile pubblica un libro corale e intenso: Cassano e il suo simbolo,
un viaggio nella tradizione e nella storia della nota pianta mediterranea


La società frenetica di oggi, fatta di tecnologie, comunicazione just in time, acquisti e lavoro on line, spesso ci fa perdere il contatto con la realtà, con la tradizione e con ciò che di autentico ci circonda. In particolare, determinati valori vengono trasmessi alle nuove generazioni sempre più dai media e sempre meno dalle famiglie o dalle istituzioni scolastiche. Proprio per questo, per trasmettere qualcosa di genuino ai più giovani, Carlo Rango, preside della Scuola media “Biagio Lanza” di Cassano all’Ionio e docente a contratto presso l’Università della Calabria, ha curato la stesura di Ulivi (Il Coscile, pp.112, € 18,00). Nella sua Lettera ai bambini e ai ragazzi, che funge da Prefazione al lavoro, Rango racconta la circostanza grazie alla quale è nata l’idea di questo singolare libro. Mentre rientrava, un giorno come un altro, nella sua Cassano, notava, all’ingresso della cittadina, un cartello con su scritto Cassano “Città dell’olio”. L’innata curiosità del preside cassanese, lo ha portato nell’ufficio dell’avvocato Gianluca Gallo, sindaco di Cassano all’Ionio. «Per fortuna subito il nostro sindaco mi ha spiegato che l’Amministrazione comunale aveva aderito a un’associazione che mette in rete […] i territori italiani in cui sono consolidate le tradizioni della cultura dell’ulivo e la produzione dell’olio. Penso che sia stata una scelta opportuna quella del Sindaco, tanto più opportuna quanto più considera che la coltivazione dell’ulivo, comune a tutta l’area del Mediterraneo insieme a quella della vite e del grano, ha visto la piana di Sibari particolarmente ricca di questa magnifica pianta sin dai tempi dei coloni greci, se non da prima».

 

L’ulivo e la sua storia

Rango continua con un breve excursus storico e mitologico sull’ulivo e le olive e termina la sua Prefazione invitando tutti i ragazzi che fruiranno del testo, sia quelli che vi hanno partecipato con disegni e storielle, sia quelli che lo leggono per la prima volta, ad usare la creatività per far rivivere il libro di nuove storie e nuovi colori: «Cambiate i protagonisti dei racconti, modificate i finali, riscriveteli secondo il vostro gusto, illustratene alcune sequenze oppure componete voi stessi altri racconti, altre poesie, altre filastrocche».

Ed è il sindaco stesso, nella Presentazione del libro, ad illustrare il legame della città di Cassano con la pianta d’ulivo e a spiegare come narratori e poeti di tutta Italia abbiano partecipato all’iniziativa “Settimana regionale della biblioteca”, in cui sono stati creati e messi insieme i lavori presenti nel libro. Anche il sindaco si rivolge in prima persona ai ragazzi della cittadina affinché sappiano sfruttare al meglio i contenuti del libro: «Le vostre interpretazioni, le vostre composizioni, i vostri disegni, espressioni dei vostri sentimenti e delle vostre emozioni riaffermeranno, senz’altro, il forte legame con questa splendida pianta che interpreta l’essenza e l’identità della nostra storia, che è, come l’ulivo, storia mediterranea».

 

Viaggio all’interno del libro

Così come recita il sottotitolo, il libro non è altro che un’Antologia di narrazioni, di poesie e di illustrazioni. Diversi autori di fama nazionale si sono dilettati nella stesura dei testi presenti nel lavoro collettivo, dalle poesie agli acrostici (componimenti poetici nei quali le prime lettere di ogni verso, lette per ordine, danno un nome o altre parole), alle illustrazioni ai racconti fantastici e mitologici. Il libro si divide in tre sezioni principali: Versi, Narrazioni, Illustrazioni dei bambini e dei ragazzi. Quest’ultima parte contiene una serie di disegni fatti dai ragazzi delle scuole (primarie e secondarie) della Sibaritide. Tutte le illustrazioni hanno come tema centrale l’ulivo e l’olio; ogni bambino ha espresso diversamente il proprio modo di vedere e concepire la pianta ed ognuno ha rappresentato fasi diverse della lavorazione, dalla nascita alla raccolta, alla frangitura.

Il libro contiene molte altre illustrazioni affidate a disegnatori professionisti come ad esempio Sarolta Szulyovsky, autrice di diversi testi illustrati e grafica associata in uno studio di Graphic design, Cristiana Cerretti, illustratrice di libri per ragazzi e collaboratrice di importanti illustratori italiani quali Paolo Cordoni, Dariush, Jetzec, Mannelli e Chiara Rapaccini. Altri illustratori che hanno collaborato al libro sono, in ordine di apparizione: Loredana Incardona, Sonia Possentini, Bruna Troise, Monica Indelicato, Marianna Cappelli.

I testi narrativi sono relativamente brevi ma ricchi di significato, incentrati sulle varie sfaccettature della pianta protagonista del libro.

Uno tra i più illustri narratori che ha collaborato al libro è Antonio Ferrara, autore e illustratore napoletano, trapiantato a Novara, di libri per ragazzi. Come lui stesso ha raccontato, «Scrive per i bambini per continuare a fare il bambino e tanto per non perdere il vizio incontra bambini e ragazzi nel suo vorticoso girovagare, in Italia e all’estero, tra scuole, associazioni, circoli culturali, biblioteche e case circondariali dove tiene laboratori d’illustrazione e di scrittura creativa».

Altro importante autore del libro è Fabrizio Silei, scrittore e illustratore, esperto di Comunicazione sociale, ricercatore di storie e vicende umane, cantastorie e burattinaio. Altri autori di narrazioni e versi del libro sono, in ordine di apparizione: Fiammetta Capitelli, Giuseppe Selvaggi, Antonella Ossorio, Nicoletta Torre, Luca Morandini, Federico Mancini, Manuela Piovesan, Alfredo Stoppa, Vanna Cercenà, Salvatore La Moglie, Martina Troise, Marianna Cappelli, Antonello Silverini e Giovanna Ranaldi.

Al termine del lavoro è presente anche la ricetta de Le olive scazzate, o “ammaccate”, a cura di Pio Acito.

 

Francesca Molinaro

 

(www.bottegascriptamanent.it, anno III, n. 22, giugno 2009)

Collaboratori di redazione:
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi
Progetto grafico a cura di: Fulvio Mazza ed Emanuela Catania. Realizzazione: FN2000 Soft per conto di DAMA IT