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A. XVIII, n. 200, maggio 2024
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Saranno saggi (a cura di Angela Potente)

Zoom immagine Una raccolta di articoli
in cui vive il racconto
di un attivismo politico
in difesa del proletariato

di Paola Mazza
Un’esperienza personale diviene testimonianza storica e ripercorre
per Città del sole le maggiori vicende nazionali dagli anni Venti ad oggi


La Giurlanda. Storie di vita, di lotte e di riscatto: questo il titolo del libro di Francesco Caruso che verrà a breve edito da Città del sole e che raccoglie una serie di articoli pubblicati nel corso del tempo, sui giornali il Crotonese ed Ora Locale, dal 1984 al 2008.

Il suo autore affida alle pagine del testo la propria storia, la storia della città crotonese in cui ha trascorso gran parte della propria vita e la storia dell’incessante attività e passione politica che l’hanno caratterizzata.

«Una straordinaria testimonianza politica e umana che si dipana nella consapevolezza di vivere la libertà e la democrazia senza mai rinunciare all’utopia concreta di una società autenticamente egualitaria», come la definisce Vito Barresi nella sua Prefazione.

 

Tra storia e autobiografia

Nei racconti, che non seguono un ordine cronologico ma una sequenza logica di narrazione, Francesco Caruso, noto a tutti con il nome di “Ciccio”, ripercorre i tratti salienti della propria vita.

Da una parte c’è la narrazione storica che, attraverso le esperienze personali, affronta le vicende politiche e sindacali, gli avvenimenti calabresi – e non solo – dagli anni Venti al nostro presente;

dall’altra la passione, l’affetto con cui l’autore si volge a ricordare, descrivere, raccontare.

Le vicende ed i personaggi del suo passato più lontano o più recente sono tali da spingere all’emozione il lettore che non può che sentirsi partecipe delle vicende narrate.

Il libro prende le mosse dall’infanzia, vissuta ne La Giurlanda località rurale della Locride da cui prende il titolo l’opera stessa per concludersi con l’ultimo saluto, per la triste scomparsa nel dicembre del 2008, ad un compagno, Silvano Tricoli, sentito caro e vicino nel cuore.

Un testo ricco di aneddoti, personaggi dai simpatici soprannomi e dalle dettagliate descrizioni, termini dialettali che concorrono alla concretezza che caratterizza le narrazioni.

 

Dalla rievocazione dell’infanzia all’impegno attuale

L’autore ci consegna la rievocazione della propria fanciullezza, arricchita da minuziose e amorevoli raffigurazioni dei luoghi attraversati e degli affetti goduti. I familiari, i compagni di gioco, il primo amore, i maestri di vita.

Poi la giovinezza, le prime battaglie, i compagni di lotta, le delusioni e le speranze, le sconfitte e le vittorie «in una città dove anche l’aria che si respirava odorava di sinistra comunista e socialista».

L’apprendistato, il lavoro di operaio in fabbrica. L’eccidio di Melissa. Il servizio militare in Marina col compito di recuperare i reduci dai campi di prigionia in Africa. L’iscrizione al Pci e alla Cgil. Il licenziamento in seguito ad uno sciopero. Le lotte per la terra e la Riforma agraria. La detenzione per una falsa accusa di vilipendio alle Forze armate e istigazione alla diserzione. La solidarietà dei compagni.

E la maturità, i dibattiti, le manifestazioni, le lunghe conversazioni con amici e compagni, la passione per i colori rosso blu della squadra di calcio del Crotone, la morte di persone care, l’incontro con la rivista Ora Locale e, ancora, il constante impegno civile e politico.

Filo conduttore del saggio è infatti la militanza che lo ha visto esponente attivo del partito e del sindacato e protagonista di innumerevoli lotte. Impegno che porta avanti ancora oggi con immutata passione politica, all’interno della quale possiamo collocare l’iniziativa stessa della pubblicazione dell’opera, attraverso cui ci affida la sua preziosa testimonianza, con il primario intento di «voler lasciare qualche segno che potesse stimolare la curiosità e il bisogno di sapere, soprattutto tra i giovani.

 

La presentazione del libro a Crotone

Il volume sarà presentato sabato 9 maggio 2009 alle 16:00, presso la Sala consiliare del Comune di Crotone.

Introdurrà Fulvio Mazza (direttore de la Bottega editoriale).

Porteranno il loro saluto Peppino Vallone (sindaco della città) e Sergio Iritale (presidente della Provincia di Crotone).

Interverranno Mario Alcaro (direttore del Dipartimento di Filosofia dell’Università della Calabria), Domenico Napolitano (direttore de il Crotonese), Vito Barresi (sociologo), Franco Arcidiaco (editore di Città del sole).

Seguirà il dibattito con l’autore.

 

Paola Mazza

Collaboratori di redazione:
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi
Progetto grafico a cura di: Fulvio Mazza ed Emanuela Catania. Realizzazione: FN2000 Soft per conto di DAMA IT