Da qualche mese, su internet, è possibile recapitare un bando di concorso al Premio annuale “Nicola Gallerano”. A mettere a disposizione i fondi  è stata proprio la famiglia di questo illustre personaggio, nato nel 1940 e morto nel 1996. L’Istituto romano per la storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza (nell’Università degli studi di Siena), di cui Gallerano è stato docente di Storia contemporanea, negli anni 1977-1979 e 1989 fino al suo decesso, avrebbe bandito tale concorso per premiare una tesi di dottorato di ricerca “inedita” – sottolinea l’Istituto – discussa presso un’università italiana nell’anno accademico in corso o nei tre anni accademici precedenti la data inserita nel bando. Trattandosi della decima edizione, quindi del 2007, l’unica alternativa per i ritardatari, sarebbe proprio quella di presentare la tesi entro l’anno accademico in corso.

Finalità del premio e tematiche

Si privilegeranno le tesi riguardanti i temi che sono stati da sempre al centro della ricerca e della riflessione, in primis, storiografica dello storico: a) popolazioni civili e comportamenti collettivi durante le guerre del Novecento; b) Pci, sinistra e democrazia nella Storia d’Italia; c) memoria e uso pubblico della storia; d) l’Italia tra le due guerre; e) Roma e il Sud nell’Italia repubblicana.

Il premio ammonterebbe a circa €1.250,00 ed è stato previsto proprio alla chiusura dell’anno accademico, a «giudizio insindacabile di una commissione nominata dal Comitato direttivo dell’Istituto».

Dal bando si evince che la data ultima di consegna, per far pervenire le tesi è il 30 novembre 2008 presso il seguente indirizzo postale: Istituto romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza, Casa della Memoria e della Storia, via S. Francesco di Sales 5, 00165 Roma.

Il recapito telefonico e il fax è: 06/6861317, irsifar@libero.it è invece l’indirizzo email.

Documentazione da allegare

Le tesi, una volta consegnate, non verranno restituite, poiché saranno conservate in «uno specifico fondo della biblioteca» dell’università.

Oltre alla copia della tesi, i concorrenti dovranno allegare i seguenti documenti:

a) la domanda di partecipazione con l’indicazione del nome, del cognome, la data e il  luogo di nascita, il domicilio, il recapito telefonico e l’eventuale permesso per la consultazione della tesi da parte di studiosi utenti della biblioteca;

b) l’attestato di conseguimento del titolo di dottorato di ricerca con l’indicazione della data di discussione della tesi;

3) la sintesi della tesi di non più di 2000 parole;

4) il curriculum degli studi e dell’attività di ricerca.

Maria Gulino

(www.bottegascriptamanent.it, anno I, n. 1, agosto 2007)