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Un sito al mese (a cura di Angela Potente)

Libri: dalla radio alla rete per una cultura completa
di Roberta Santoro
Fahrenheit, il programma radio che si interessa di libri, è anche su internet
con un sito che integra in modo appropriato le esigenze degli ascoltatori


Tutti i giorni, dalle 15 alle 18, su Radio3 è possibile ascoltare un programma che esula dalle solite trasmissioni via etere, non solo perché la musica, elemento essenziale per la radio, fa solo da sfondo a questo programma, ma soprattutto perchè i protagonisti indiscussi di queste tre ore pomeridiane sono i libri.

Il programma, come molti sapranno, è Fahrenheit e offre all’utente una ragionata “escursione” fra i libri, con interventi anche da parte degli stessi autori. Quello che non tutti forse sanno è che questo è anche sbarcato sul web, e lo si può trovare all’indirizzo www.fahrenheit.rai.it.

La particolarità di questo sito non sta tanto nel fatto che, come molti altri siti riguardanti programmi sia radiofonici che televisivi, si presenta come una mera riesposizione di quello che possiamo ascoltare tutti i giorni via radio; piuttosto, tramite questo sito, è possibile trovare ulteriori approfondimenti alla stessa trasmissione.

 

Dalla radio al web

Analizzando la struttura tecnica del sito, notiamo che lo stile è essenziale, senza eccessi visivi che, creati per rendere più accattivante il sito, di solito sortiscono l’effetto opposto. In questo modo anche l’utente meno esperto può orientarsi al meglio. Inoltre il portale è effettivamente organizzato per realizzare un congiungimento fra la radio ed internet, cosicché se il programma copre una fascia pomeridiana di tre ore, il sito può essere visitato in qualunque ora. La possibilità di iscriversi ad una mailing list, poi, fa sì che gli ascoltatori più affezionati possano ricevere ogni settimana notizie sulla trasmissione radiofonica e sugli ospiti che interverranno all’interno del programma. Inoltre, la mailing list, permette al pubblico di partecipare attivamente alle iniziative radiofoniche, ad esempio, come è ultimamente capitato, di votare il libro dell’anno, e ad onor di cronaca, lo ricordiamo, ha vinto Milena Agus con Mal di pietre (Nottetempo).

Il sito è aggiornato continuamente e in home page è possibile trovare le novità della giornata riguardanti la trasmissione. Ogni giorno, inoltre, c’è una sezione dedicata appunto al “libro del giorno” e alla “poesia del giorno”.

Vero è però che, se all’occhio saltano subito le novità e gli incontri imminenti, scorrendo la pagina è possibile trovare e ascoltare le parti più salienti della trasmissione del giorno precedente.

 

Caccia al bookcrossing

Non tutti forse conoscono il bookcrossing o, tradotto in italiano, “passalibro”. Beh essenzialmente si tratta di una sorta di passaggio di proprietà di un libro da un fruitore ad un altro e tutto questo non come potrebbe capitare all’interno di un negozio destinato alla compravendita dei libri, nel quale paghi per avere un libro di “seconda mano”, ma avviene per le strade delle città. Questa idea è nata in America dove è diventata un vero fenomeno sociale e culturale. I componenti di un gruppo di amanti di libri si incontrano virtualmente per offrire o ricevere un libro, il quale ha per i donatori un particolare significato affettivo o culturale. Il libro poi, in relazione ai lettori che troverà lungo il suo viaggio disposti a leggerlo, sarà a sua volta donato. All’interno di un sito il volume viene schedato cosicché sia possibile sapere dove è stato “abbandonato”, regalato o intenzionalmente scordato. Inizia così per il libro un viaggio legato, indissolubilmente, agli spostamenti di chi trova il testo. La persona che lo recupera è quindi invitata a leggerlo ed a lasciarlo nuovamente nelle mani del prossimo inconsapevole lettore. E questo, a sua volta, è tenuto a comunicare la posizione del libro sul sito.

In Italia l’iniziativa ha trovato piede grazie a Fahrenheit. Il 6 settembre 2002 è partito il primo bookcrossing radiofonico, da Mantova, nel corso del Festivaletteratura. Il progetto prosegue da più di un anno in tutte le città dove ci sono ascoltatori che abbiano voglia di far girare un proprio libro. E Fahrenheit dal lunedì al venerdì dà spazio a coloro i quali decidono di mettere in viaggio il proprio libro.

Sempre attinente alla ricerca di libri, anche se questa volta si tratta più di un’arte venatoria, è la più longeva rubrica del succitato sito “radiofonico” Caccia al libro. La sezione ha lo scopo di cercare e trovare libri fuori catalogo.

Tutti i giorni numerosi ascoltatori decidono di donare un libro per così dire “cacciato”. A questo proposito il sito offre un link nel quale sono presenti le sezioni Cerco e Offro all’interno delle quali è possibile inserire titoli di libri da richiedere o libri che la trasmissione cerca.

Altra caratteristica del sito è quella dell’essere luogo di incontro virtuale per gli ascoltatori della radio. Questo è reso possibile dal forum, punto di contatto e di scambio di opinioni fra gli utenti.

 

Il futuro della radio

Il portale in particolare e la trasmissione radiofonica in generale riescono a coniugare il piacere dell’ascolto da un lato e la nuova frontiera interattiva dall’altra. Il risultato è quello di una conoscenza letteraria a tutto tondo.

Si dice che forse la radio sarà, alcuni dicono che già lo sia, uno dei mezzi di comunicazione destinato a morire, soppiantato dai nuovi. Noi crediamo che così non sia, soprattutto quando questa offre spunti di riflessione così importanti che difficilmente riescono a trovare spazio altrove. In televisione, ad esempio, un programma del genere avrebbe a stento guadagnato anche la seconda serata, causa la poca audience e l’allergia del pubblico televisivo a programmi culturali. La radio, invece, può dare e dà spazio a trasmissioni di un certo spessore, proprio perché non vive sotto l’oppressione dell’auditel. Se si riesce poi a dar vita ad un sito internet che può accrescere l’interesse del pubblico radiofonico, la radio stessa si arricchirà e trarrà vantaggio dai nuovi mezzi di comunicazione.

 

Roberta Santoro

 

(www.bottegascriptamanent.it, anno II, n. 9 , maggio 2008)
Collaboratori di redazione:
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi
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