Tutto quello che la cultura rappresenta è un patrimonio unico e imprescindibile che ogni essere umano ha dentro di sé, una ricchezza talmente grande che fa di un individuo un piccolo mondo a parte, una meraviglia così assoluta che appassiona, coinvolge, trascina.
Proprio nel nome della cultura, con la volontà di volerla incentivare, in tutti i suoi aspetti e nelle sue mille espressioni, nasce l’Associazione “Circe”, che così si esprime sui social network: «Circe rappresenta anche la seduzione ed il fascino per eccellenza, le medesime peculiarità di cui sono permeate l’arte e la cultura. Intimamente radicate nell’animo e naturalmente intrecciate agli umani sentimenti, non dipendono dalla moda e dalla fortuna, ma sono espressioni naturali e necessarie della vita, manifestazioni spontanee dell’ingegno e del cuore dell’uomo in rapporto all’essere universale. L’associazione si ispira al Manifesto comune del Movimento Culturale Bombacarta e si rivolge senza fini di lucro a tutti coloro che abbiano il desiderio di mettere in gioco la propria sensibilità e le proprie doti personali. Il tutto in un confronto aperto e creativo, in un clima di amicizia e di condivisione e a ognuno si senta spinto dalla volontà di esprimersi e formarsi in una dialettica mai esauribile tra arte e vita, tra tecnica e esperienza, tra abilità e sensibilità.
Lo scopo primario rimane quindi la diffusione del sapere artistico e il coinvolgimento nelle molteplici discipline culturali, dando la possibilità a chiunque di potersi esprimere, accrescere le proprie capacità ed interessi e mettere a disposizione di altri il proprio talento».
Cuore dell’attività dell’associazione sono i laboratori di scrittura creativa e lettura consapevole, dove lo strumento della scrittura diventa luogo e tempo di incontro e di condivisione dell’esperienza personale.
Tra le tante iniziative culturali promosse dall’associazione, che è no profit e si autofinanzia, spicca in termini di qualità e di ingegno il Concorso letterario nazionale “Circe”, giunto quest’anno alla sua seconda edizione.

Regolamento
Si partecipa al concorso con un’opera letteraria, in lingua italiana. Il tema del concorso è libero. La competizione si articola in due categorie: Narrativa e Poesia. La categoria Narrativa è composta da due sezioni: Editi ed Inediti.
Il concorso è stato ideato nell’ottica di scoprire nuovi talenti nel campo della letteratura e pertanto non prevede limiti di età, può parteciparvi chiunque lo desideri e ne senta l’esigenza, ad esclusione naturalmente della giuria.
La partecipazione prevede il versamento di una piccola quota determinata nel valore di 30 euro, maggiorati di ulteriori 25 euro se si desidera partecipare ad una seconda categoria o sezione. Si può decidere se versare la quota come ricarica Postepay sulla carta n° 4023 6006 1418 4614, intestata a Marianna Loredana Sorrentino (SRRMNN70E41Z133R), o, solo per la zona di Roma e Messina, tramite brevi manu, previo accordo telefonico ai numeri 328.70.52.512 – 347.91.02.884, oppure, infine, tramite invio in busta chiusa della quota all’indirizzo Associazione culturale “Circe” via Caracciolo, 6 – 00198, Roma.
Il contributo di partecipazione richiesto non è rimborsabile.
Per qualunque informazione sul concorso si può contattare direttamente la segreteria organizzativa all’indirizzo email officinecirce@gmail.com.

Valutazione dei dattiloscritti
La prima ed iniziale fase di analisi e controllo delle opere letterarie concorrenti verrà effettuata da una giuria popolare, composta di lettori volontari. Saranno individuati solo cinque elaborati per ogni categoria, vale a dire Editi, Inediti e Poesia.
Solo dopo questa fase di scrematura ed esame, interverrà il lavoro di perfezionamento della giuria di qualità, con il compito di proclamare il vincitore per ogni categoria, a giudizio insindacabile.

I premi
I premi per i vincitori si articolano diversamente a seconda della sezione cui si riferiscono.
Nella categoria Editi il libro premiato avrà in omaggio una sponsorizzazione editoriale da parte dell’agenzia letteraria di Rende Bottega editoriale, e il libro sarà presentato alla Fiera “Più libri più liberi” del 2014. Mentre nella categoria Inediti e Poesia (solo per la quale è fissato un limite massimo di 96 pagine) il testo migliore vedrà la pubblicazione con Città del sole edizioni. La scheda di valutazione del dattiloscritto elaborata da “Circe” potrà essere richiesta gratuitamente da ogni partecipante. Anche quest’anno si assegnerà un premio come menzione speciale “Assoartisti Nazionale” ed un conferimento designato dal direttivo dell’Associazione “Circe”.

Come partecipare
Quanti hanno il desiderio di iscriversi al concorso possono farlo compilando nei suoi campi il modulo di adesione con nome, cognome, indirizzo, numero di telefono, email e la frase “Autorizzo l’uso dei miei dati personali ai sensi del D. L. n°196 del 30 giugno 2003 e successive modifiche”.
Il modulo può essere richiesto direttamente a “Circe” all’indirizzo officinecirce@gmail.com. Questa precisazione è di estrema importanza, pena esclusione dal concorso: difatti sottolineiamo che non saranno considerati validi i lavori inviati in forma anonima. La data di scadenza per la presentazione dei lavori, inizialmente fissata per il 15 dicembre 2013, è stata invece prorogata al 18 gennaio 2014, date le numerose richieste di slittamento della data.
I dattiloscritti vanno inviati tramite email all’indirizzo officinecirce@gmail.com.

La giuria di qualità
Note personalità ed esperti del settore editoriale e letterario saranno anche quest’anno membri del direttivo di giuria che sceglierà, tra le opere finaliste, i vincitori.
La giuria di qualità sarà per l’edizione in corso composta da Ermanno Anselmi che, in qualità di esperto di comunicazione e cultura, è anche il referente e coordinatore a livello nazionale di Assoartisti Confesercenti. Segnaliamo inoltre che Anselmi ha fatto parte della Commissione tecnico-consultiva del Dipartimento Editoria della Presidenza del consiglio dei ministri, mentre attualmente è membro del direttivo di “Art. 21”; Paolo Gulisano, scrittore e critico letterario, esperto di Tolkien, medico, vicepresidente della Società chestertoniana italiana; Franco Arcidiaco della Città del sole edizioni che si curerà di pubblicare le opere vincitrici; Fulvio Mazza, storico, giornalista e direttore di Bottega Editoriale, agenzia letteraria, e delle riviste online Bottega Scriptamanent (www.bottegascriptamanent.it) e Direfarescrivere (www.bottegaeditoriale.it/direfarescrivere.asp), che si occuperà della sponsorizzazione del dattiloscritto vincitore tra gli Editi; Saverio Simonelli, giornalista, vicecaporedattore e responsabile del programma televisivo e del sito web La compagnia del libro (www.lacompagniadellibro.tv2000.it)

I vincitori della prima edizione
Anche quest’anno la premiazione si terrà nella sede Assoartisti di Roma, molto probabilmente nei mesi di giugno o di luglio 2014, naturalmente sarà aperta a tutti i partecipanti. I vincitori saranno avvisati per tempo, avendo così la possibilità di decidere se presenziare di persona o se altrimenti inviare un loro delegato a ritirare il premio. Sarà compito della giuria di qualità, che le ha individuate e selezionate, premiare le opere migliori. Ci sarà un solo elaborato premiato, uno per ogni sezione (Editi, Inediti e Poesia): «La Giuria declina ogni responsabilità per composizioni che a sua insaputa, concorressero nella categoria sbagliata, come non risponderà di eventuali plagi che potessero essere ravvisati nei componimenti premiati».
Nella scorsa edizione 2013, Nessun segno sulla neve di Daniela Alibrandi ha trionfato, collocandosi al primo posto nella categoria Editi, mentre Il sorriso di Hans di Giuseppe Barcellona in quella Inediti. È prevista la presentazione di questi due romanzi vincitori alla Fiera “Più libri più liberi” che ci sarà a dicembre 2013 a Roma.
Sono stati inoltre meritatamente premiati Il problema di Ivana di Ciro Pinto che ha ottenuto la menzione speciale Assoartisti e I figli di Baal di Francesca Costantino, che la giuria di lettori, cui è affidata la prima valutazione delle opere, ha segnalato come il testo più interessante.
Tra i componenti di giuria Fulvio Mazza di Bottega editoriale ha premiato la categoria Inediti mentre Andrea Marotta, della AM edizioni, quella degli Editi. I romanzi vincitori sono di forte impatto emotivo e di grande coinvolgimento. Il testo della Costantino è un ottimo fantasy sulla scia della migliore tradizione letteraria del momento, che non si concentra solo su situazioni soprannaturali e irreali, ma punta l’attenzione sul valore della donna come individuo capace di cambiare le sorti del destino.
Invece Ciro Pinto, nel suo thriller elaborato e sapiente, pone l’accento sul problema e sulla patologia oggi sempre più diffusa della depressione, in un mondo che corre troppo veloce mentre gli esseri umani inseguono sempre tutto, in preda all’ansia di non riuscire: un testo del genere risulta più che mai attuale.
Il sorriso di Hans, primo nella categoria Inediti, si concentra sugli orrori del nazismo e sulla Seconda guerra mondiale, ricordandoci che l’essere umano deve sempre guardare alla propria storia per trarne spunti etici e di evidente forza morale; Nessun segno sulla neve è una brillante analisi psicologica, un poliziesco che ruota intorno ad un omicidio senza colpevole, ricco di suspense e di maestria letteraria.
A quanti vogliono partecipare quest’anno non resta che inviare le loro opere.

Pamela Quintieri

(www.bottegascriptamanent.it, anno VII, n. 75, novembre 2013)