Homepage - Accesskey: alt+h invio
Editore: Bottega editoriale Srl
Società di prodotti editoriali, comunicazione e giornalismo.
Iscrizione al Roc n. 21969.
Registrazione presso il Tribunale di Cosenza
n. 817 del 22/11/2007.
Issn 2035-7370.

Privacy Policy

Direttore responsabile: Fulvio Mazza
Direttore editoriale: Mario Saccomanno
A. XVIII, n. 200, maggio 2024
Sei in: Articolo




Pedagogia e Scienze dell'educazione (a cura di Francesca Ielpo)

Zoom immagine Educare alla lettura:
come far scoccare
la scintilla dell’amicizia
tra i ragazzi e i libri

di Irene Nicastro
Da Armando editore, un saggio sulle nuove strategie pedagogiche
per stimolare il desiderio di leggere nei futuri cittadini del mondo


È un libro pensato per gli studenti, gli educatori e gli insegnanti coinvolti nell’educazione alla lettura, quello scritto a quattro mani da Ilaria Filograsso e Tito Vezio Viola. Questo testo «propone un percorso che muove dalle premesse psicopedagogiche legate ad un approccio motivazionale alla lettura per poi concentrarsi sulle strategie operative, sugli strumenti offerti dal panorama contemporaneo, sulle competenze richieste agli adulti che vogliono farsi mediatori e promotori efficaci nei diversi contesti educativi». Nel testo Oltre i confini del libro. La lettura promossa per educare al futuro (Armando editore, pp. 176, € 15,00) si compie un percorso che intende la lettura come esercizio di cittadinanza, esaltando il ruolo delle biblioteche per ragazzi; queste, infatti, sono investite di una funzione pedagogica per il semplice fatto che all’interno di esse si può trovare del personale qualificato che svolge un’attività educativa, promuovendo progetti di lettura concepiti come un’occasione di crescita.

 

Il contenuto del libro

Oltre i confini del libro è un manuale breve, composto da tre capitoli in tutto, ma ricco, in quanto parte da premesse psicopedagogiche legate all’approccio alla lettura dei bambini fin dalla più tenera età sino ai ragazzi adolescenti; spazia, poi, sulle strategie operative da intraprendere per invogliare i piccoli lettori a familiarizzare con l’oggetto libro. Vengono analizzati gli strumenti offerti oggigiorno dal panorama culturale e le competenze richieste agli adulti che scelgono di guidare i giovani lettori in questo percorso di crescita. Infatti, il focus del libro è proprio quello dell’educazione al piacere di leggere. E i curatori del testo analizzano accuratamente, anche servendosi dell’aiuto di studiosi, questi vari aspetti dell’educazione alla lettura.

Nel primissimo capitolo viene evidenziata l’estrema importanza di una buona promozione alla lettura sin dall’età infantile. A questo proposito, Ilaria Filograsso scrive: «la narrazione di storie rappresenta una forma di spiegazione, il laboratorio di senso della vita di ogni persona, la più antica delle strade della conoscenza umana». Il racconto è vecchio almeno quanto l’uomo, poiché ogni gruppo sociale lo ha utilizzato come forma di comunicazione indispensabile. La curatrice ci riporta, infatti, quanto sosteneva il filosofo tedesco Walter Benjamin: la perdita della capacità di narrare da parte degli uomini è un sintomo del «declino di scambiare esperienze». La propensione al racconto è: «l’espressione di un soggetto che sappia cogliere la sua propria storia come un tutto, e che perciò possa narrarsi agli altri, proiettandosi nel futuro». Il raccontare è un aspetto molto importante della nostra vita, la narrazione costituisce la nostra identità dandole un senso. Attraverso la lettura si può facilmente emozionare chi sta ascoltando, invogliandolo alla scoperta dell’oggetto libro; a questo proposito Filograsso sostiene la grande importanza, per i bambini, degli albi illustrati, che rivestono un vero ruolo formativo. Partendo da ciò, valuta la possibilità di una nuova scrittura per l’infanzia.

Una parte fondamentale dell’analisi, dedicata agli adolescenti, sottolinea l’importanza delle letture per ragazzi che si distaccano dai libri illustrati per bambini e si affiancano a testi che rispecchiano l’essenza della loro età. Quello dell’adolescenza è un momento molto delicato della vita di una persona, che si manifesta nella necessità di avere delle “figure guida” anche nella scelta dei testi da leggere. Un ruolo molto importante a questo proposito è svolto dalle biblioteche per ragazzi, specialmente nell’ambito della formazione alla cittadinanza. Secondo Viola, infatti, la biblioteca «da parte dei bambini non è più finalizzata esclusivamente a coadiuvare l’istruzione formale, bensì per un percorso di formazione autonomo e proprio». Il suo è un pensiero che trova accordo con quanto sostenuto da Laura Ballestra, una consulente nella ricerca documentale presso l’Università Liuc di Castellanza, ovvero che «una biblioteca per ragazzi di qualità fornisce ai bambini e ai ragazzi le capacità di alfabetizzazione e di apprendimento lungo l’arco dell’intera vita, mettendoli in grado di partecipare e di contribuire alla vita della comunità». Le biblioteche per ragazzi devono anche rispondere con costanza ai crescenti cambiamenti della società e soddisfare i bisogni di ciascun giovane. E distinguere le biblioteche come luogo e le biblioteche come servizio aiuta a svecchiare una visione tradizionale. La biblioteca è il posto da cui si accede ad alcuni servizi, ed è necessario che si trasformi nel luogo della crescita e della cultura attraverso l’offerta di documenti e informazione. A questo è dedicata l’ultima parte del libro, nella quale il curatore Viola ci mostra, facendo alcuni esempi, come si può stuzzicare la fantasia e l’intelletto giocando con i libri. Con l’aiuto di personale qualificato, un gruppo di bambini o di ragazzi, qualche libro e un pizzico di fantasia, si possono creare dei gruppi di giochi educativi alla lettura.

 

Leggere per diventare cittadini del mondo

Come abbiamo detto in precedenza, Oltre i confini del libro. La lettura promossa per educare al futuro è un testo pensato per studenti e insegnanti; parte, infatti, da premesse psicopedagogiche per concentrarsi, in ultimo, sulle strategie operative per invogliare alla lettura. Attualmente il dibattito pedagogico si sta concentrando sul recupero della “continuità educativa”, in modo che il percorso educativo e culturale dei bambini e dei ragazzi sia guidato. La lettura possiede una notevole valenza culturale, in quanto espressione del rapporto privilegiato tra lettore e oggetto libro. Un bambino deve essere guidato da un adulto nell’attività della lettura, affinché la percepisca come un’esperienza di vita: con l’aiuto di un adulto, genitore o insegnante che sia, potrà accogliere tutte le possibili relazioni che la lettura di un testo può offrire. La famiglia ha un ruolo centrale nella promozione dell’oggetto libro proprio perché le spetta il compito di creare e mantenere le condizioni favorevoli perché i bambini sviluppino e coltivino una relazione con esso. Tutto ciò può essere visto come uno scambio culturale tra diverse generazioni, permettendo una crescita individuale e sociale reciproca. Una “tappa” di questo modello educativo, infatti, è stata individuata nell’ambiente familiare, dove il bambino già dalla prima infanzia dovrebbe essere avvicinato alla lettura. Si potrebbero creare, poi, dei gruppi di lettura che coinvolgano i bambini con i loro genitori e delle persone qualificate, che si pongano come guida in questo percorso di crescita, fornendo anche dei testi da adottare per ogni fascia d’età.

Purtroppo, però, il problema spesso è che nemmeno i genitori sono abituati a leggere e, a causa di questa cattiva educazione, l’attitudine alla lettura, e dunque all’acquisto del libro, è qualcosa che si sta pian piano affievolendo nel tempo. I bambini considerano sempre meno la lettura come parte integrante della propria crescita e i ragazzi emarginano il libro considerandolo fuori moda. Il punto focale, allora, non è promuovere un libro, ma il libro in quanto oggetto. Poiché ogni età ha un genere di libro che le appartiene, e di conseguenza ognuna di queste dovrebbe essere accompagnata da letture diverse, tutto ciò contribuisce a formare il proprio bagaglio di crescita non solo culturale, ma anche educativo.

 

Irene Nicastro

 

(www.bottegascriptamanent.it, anno VII, n. 71, luglio 2013)

 

Collaboratori di redazione:
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi
Progetto grafico a cura di: Fulvio Mazza ed Emanuela Catania. Realizzazione: FN2000 Soft per conto di DAMA IT