Nell’era digitale, in cui si fa sempre meno ricorso al cartaceo, l’incubo-emblema del libro introvabile, irreperibile in librerie e biblioteche, ancora esiste. Molti tra di noi avranno almeno una volta nella vita preso un treno, percorso chilometri al fine di avere tra le mani parole stampate su pagine ingiallite o rilegate alla bell’e meglio. È così che venire a conoscenza di un luogo adibito alla raccolta e alla conservazione di libri antichi e rari sorprende: si parla dello Studio bibliografico Iavarone, con sede a Napoli, che, insieme alla Libreria antiquaria maestri di Soncino, con sede a Bergamo, stila cataloghi cartacei e digitali «di libri antichi, di pregio e di occasione», come si legge nel sito www.studioiavarone.it.

Lo Studio Iavarone aperto al mondo conoscitivo

Proprio attraverso l’interazione on line si svolge la sua attività. Il sito offre tutte le informazioni necessarie alla ricerca di testi e volumi – qualitativamente alti e validi – in modo chiaro e preciso. Oltre a Contatti e Info, due sono le sezioni principali: Libreria e Supporti. Nella prima si viene a conoscenza dell’offerta di Iavarone, che prevede l’inestimabile presenza di Incunaboli come Graduale s(ecundu)m morem sancte romane ecclesiae : integru(m) & completu(m) videlicet d(omi)nicale : Sanctuariu(m) co(m)mune & ca(n)torinu(m) : sive kyriale; Cinquecentine tra cui De le lettere familiari di Caro Annibale; nonché libri del Seicento, Settecento e Ottocento. Degni di nota per l’eccezionale valore storico-letterario, ricordiamo, dando precedenza ai più antichi: Vocabolario degli accademici della crusca in quest’ultima edizione da medesimi riveduto e ampliato; La Gerusalemme liberata. Poema celebre opera di Torquato Tasso, una versione tradotta in calabrese da Carlo Cusentini; Les Arts au Moyen age et à l’époque de la Renaissance di Paul Lacroix. Uno dei libri Occasioni è, invece, Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza, risalente al 1898. Questi alcuni dei tanti testi presenti all’interno dei cataloghi che, consultabili in rete, offrono per ognuno un’esaustiva scheda descrittiva. Lo studio bibliografico è una scoperta continua, anche perché riesce a soffermarsi su diverse discipline senza perdere l’orientamento della qualità, proprio della letteratura: si circola dall’Antropologia all’Equitazione, passando per la Storia e la Geografia.

Inoltre, all’interno della pagina iniziale non ci si limita allo spazio e alle proposte dello studio, ma tramite un’ulteriore ed efficace sezione, Supporti, si devia per ricerche bibliografiche che non fanno riferimento alla sola offerta interna al sito ma all’intero web, o addirittura al catalogo di biblioteche italiane, europee ed extraeuropee. All’interno di questa sezione si elencano e classificano diversi saperi, offrendo numerosi approfondimenti/strumenti di ricerca. Si tratta prima di tutto l’arte tipografica (in Caratteri, Formato, Glossario), poi la retorica e le sue peculiarità (in Figure retoriche) e la letteratura e l’arte in generale (in Movimenti artistici). Alla fine, tutto ciò accompagna e facilita il lettore nel riconoscere i testi antichi e i loro contesti.

I componenti dello Studio bibliografico Iavarone, pur volgendo lo sguardo al passato, si mostrano attenti fruitori di servizi in Rete, non dimenticando che il lettore nel 2013 è anche un utente, un “navigatore” che utilizza Internet per un frequente approccio al mondo della cultura. Il web spesso è un’ancora di salvezza, un facile approdo. Tenendo conto di ciò, per meglio venire incontro ai suoi clienti, Iavarone offre «links di software scaricabili gratuitamente indispensabili per il proprio computer» come ad esempio Mozilla Firefox, Google Chrome, Microsoft Word Reader.

Accessibilità e completezza

Lo studio, presente dal 1933, non solo permette l’acquisto di rarità (circa 100.000 libri antichi finora), ma è disposto ad acquisirne di nuove (il sapere è dinamico: si conserva, si dà, si riceve). Si legge in rosso, sulla Home page: «Siamo interessati all’acquisto di intere biblioteche di libri antichi o singoli volumi fuori commercio dal 1400 al 1900».

Nonostante il pubblico a cui si rivolge sia generalmente d’élite, utilizza ottimamente la modalità ecommerce in modo da arrivare a qualunque tipo di lettore: accademico, docente, studioso, cultore dell’antichità. I prezzi, variando a volte in modo evidente, equivalgono alla storicità e al prestigio dell’opera.

Il sito web dello Studio Iavarone si distingue per l’estrema accessibilità. Vi ritroviamo, infatti, contatti telefonici, indirizzi e ogni informazione molto utile al caso in modo che nulla venga tralasciato. Inoltre, la traslazione di tempi e dinamiche permette l’acquisto dell’antico attraverso il digitale. Mai idea potrebbe essere più “eureka” di questa.

Dalle vecchie scrivanie a quelle di casa nostra: i libri vengono spediti per posta, e il servizio si rende anche extraeuropeo. Lo stesso sito è disponibile non esclusivamente nelle solite due lingue, italiano e inglese, ma in più versioni, dal bulgaro all’ungherese. Ecco aggiungersi una caratteristica al lavoro di Iavarone: completezza.

Francesca Ielpo

(www.bottegascriptamanent.it, anno VII, n. 68, aprile 2013)