Troppo spesso i cittadini si trovano immersi in un sistema istituzionale che, per corruzione, negligenza o eccessiva burocrazia, finisce per fagocitare la loro vita e calpestare i loro diritti. Costretto a tollerare (e finanziare, suo malgrado) disagi e disservizi, il cittadino sprofonda in un magma che soffoca ogni iniziativa proveniente dal basso, ogni proposta mirante a cambiare lo status quo. Da qui nasce l’esigenza di aiutare la collettività a riprendersi il proprio spazio, puntando sul principio di sussidiarietà espresso dall’articolo 118 della Costituzione italiana: «Stato, regioni, province, città metropolitane, comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale».

Portavoce di tale principio costituzionale è Cittadinanzattiva Onlus, in origine Movimento federativo democratico, che dal 1978 difende i diritti di cittadini e consumatori in Italia e in Europa. Un progetto che, dunque, non si limita al solo territorio italiano e lo dimostra fin dal sito web www.cittadinanzattiva.it, la cui sezione Chi siamo è tradotta in inglese e spagnolo.

Le aree d’intervento dell’associazione, corrispondenti ad apposite sezioni sul sito, sono molteplici: Attivismo civico, Salute, Consumatori, Giustizia, Scuola, Europa. Sei parole chiave per un impegno a 360 gradi, che infrange ogni barriera favorendo la partecipazione del cittadino alla vita pubblica. Ogni sezione, contrassegnata da un colore diverso, si distingue nella Home, perfetta per orientarsi nel mondo dell’organizzazione, con news di attualità sulla tutela del cittadino alternate a link di approfondimento.

Per ciascuna macroarea sono indicati Notizie, Approfondimenti, Progetti e campagne ma anche pagine dedicate a ulteriori iniziative: ad esempio, nella macrosezione Consumatori è possibile cliccare sul link Carta dei diritti e leggere, appunto – ma anche scaricare in formato pdf –, la Carta dei diritti del cittadino consumatore.

Tdm e Pit: due iniziative di rilievo

Varie sono le conquiste ottenute da Cittadinanzattiva; una delle più importanti è certamente il Tribunale per i diritti del malato (Tdm), sorto nel 1980 per garantire ai cittadini i diritti fondamentali alla salute e puntare ad una più efficiente riorganizzazione del servizio sanitario nazionale. Tale organismo ha dato propulsione, nel 2002, alla Carta europea dei diritti del malato, i cui 14 principi base elencano «i diritti inalienabili del paziente che ogni paese dell’Unione Europea dovrebbe tutelare e garantire».

Un altro fondamentale traguardo è l’istituzione del Pit (Progetto integrato di tutela) che, come leggiamo nella sezione Rivolgiti a noi, «è un servizio di orientamento, informazione e tutela per i cittadini che hanno subito disservizi nell’ambito della sanità, dei servizi pubblici e della giustizia». Il Pit consente di richiedere consulenza ed assistenza personalizzata tramite telefono, fax, email, posta ordinaria o compilando gli appositi form on line suddivisi per area tematica. Per tutti gli altri settori di interesse dell’associazione, sul sito c’è l’immancabile sezione Contatti a cui inviare richieste o reclami, alcuni dei quali sono pubblicati, con tanto di risposta, nella pagina Chi protegge il cittadino.

Trasparenza e sicurezza, per difendere le nuove generazioni

A tutt’oggi la Onlus non smette di far sentire la propria voce, talvolta scomoda, sui temi di stringente attualità. E, in vista delle elezioni politiche, lo fa con un Manifesto dettagliato di 10 punti chiave: l’obiettivo è assicurare una maggiore trasparenza governativa con azioni concrete quali il dimezzamento del numero dei parlamentari e l’adeguamento dei loro stipendi alla media europea, l’introduzione del reato di falso in bilancio, la tutela del diritto alla salute, la valorizzazione del turismo, l’integrazione degli immigrati.

Cittadinanzattiva è particolarmente attenta alla formazione delle nuove generazioni, soffermandosi in particolare sulla questione della sicurezza scolastica. Per tale ragione ha avviato la campagna “Impararesicuri”, i cui principali impegni prevedono una Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, che si tiene il 25 novembre di ogni anno, e il Premio delle buone pratiche di educazione alla sicurezza e alla salute “Vito Scafidi”, riservato agli istituti scolastici: dal sito è possibile scaricarne il bando e compilare il form di partecipazione. L’impegno a favore dei giovani continua con La vera forza è dire no!, videoclip di sensibilizzazione visibile nella Home o raggiungibile dalla pagina Video/tv/radio. Intenso come un cortometraggio e incisivo come uno spot, il video, realizzato in collaborazione con gli studenti di un liceo classico romano, spiega ai giovani che sul web “non è tutto oro quello che luccica” e che per vincere davvero, nello sport come nella vita, basta essere semplicemente se stessi.

Internet: un’opportunità virtuale per incidere sul mondo reale

La grande interattività del sito lo rende una miniera inesauribile di risorse: oltre a scaricare rapporti, relazioni e statuti sui diritti civici, nella sezione La bottega è possibile acquistare dossier su argomenti di interesse, come L’insostenibile leggerezza del welfare, titolo che strizza l’occhio a Milan Kundera evidenziando le problematiche dell’assistenza sociosanitaria ai malati cronici.

Cittadinanzattiva, infatti, è perfettamente a proprio agio nell’era digitale e lo dimostra con il lancio della nuova campagna di adesioni. Cliccando sul banner Attiva il tuo potere, dai caratteri ispirati ai fumetti di supereroi, si può accedere all’apposita pagina e compilare il modulo di adesione per iscriversi alla Rete civica digitale e collaborare con l’associazione via web. Come? «Incidendo anche sulla realtà, denunciando attività illecite, aiutando il giornalismo investigativo». Perché il digitale è la nuova frontiera dell’attivismo civico: una forza silenziosa e virtuale che attraverso forum, petizioni e soprattutto i social network (Cittadinanzattiva Onlus è presente su Facebook, Twitter e Youtube) è capace di imprimere un nuovo corso alla vita pubblica.

Angela Patrono

(www.bottegascriptamanent.it, anno VIII, n. 67, marzo 2013)