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Un sito al mese (a cura di Rosina Madotta)

Oxfam Italia: dalla Rete
un invito concreto
all’azione produttiva
contro i mali del pianeta

di Maria Rosaria Stefanelli
Forte dell’esperienza Ucodep, un’associazione che opera attivamente
con progetti, iniziative e interventi diretti per combattere fame e povertà


Combattere la povertà, l’ingiustizia e la fame nel mondo: un sogno ingenuo e puro, il più nobile progetto degli ultimi incalliti idealisti o, semplicemente, un’illusione? Navigando un po’ in rete ci si rende conto che non è necessariamente così, che può esistere una soluzione anche per i problemi che sembrano insormontabili, ma perché tutto vada a buon fine è necessaria una massiccia collaborazione. Ci si rende conto, inoltre, che la maggior parte dei nostri limiti viene dall’interno, non dall’esterno: l’impotenza che tutti lamentiamo molto spesso deriva dall’ignoranza (proprio nel senso di non conoscenza), perché di fronte a ciò che ci sembra troppo grande ci arrendiamo senza nemmeno fare un tentativo, e non capiamo che ciò che tendiamo a considerare impossibile è, semplicemente, ciò che non conosciamo. Compreso ciò, i passi successivi da compiere sono subito evidenti: sensibilizzazione, conoscenza, azione.

Il portale di Oxfam Italia (www.oxfamitalia.org) è quanto di più completo possa esserci per capire a fondo il tema dell’emergenza povertà in tutte le sue sfaccettature e affronta grandi temi sociali e ambientali ponendosi obiettivi importanti: una casa, un lavoro, una sana alimentazione per tutti gli abitanti del nostro pianeta; scuole, ospedali, acquedotti funzionanti e alla portata di tutti; libertà di partecipazione alla vita politica e sociale per ciascun cittadino; cooperazione attiva e produttiva tra istituzioni, associazioni, imprese e cittadini.

 

La storia di Oxfam Italia

Prima di entrare nel grande circuito internazionale di Oxfam – che comprende ben 17 organizzazioni di paesi diversi che collaborano con 3.000 partner locali dislocati in oltre 90 paesi – l’associazione era nota in Italia già alla fine degli anni ’70 come Ucodep (Unity and cooperation for the development of peoples), un’organizzazione senza scopo di lucro, non governativa, che operava nel nostro paese e all’estero propugnando valori quali giustizia e dignità per gli esseri umani, affinché tutti potessero esercitare liberamente e pienamente i propri diritti e aspirare a un futuro dignitoso. Quando nel 2010 ha cambiato il suo nome in quello attuale, l’associazione ha continuato a perseguire gli stessi obiettivi del passato puntando ancora di più sulla sensibilizzazione dei cittadini e dei mass media, attraverso la realizzazione di eventi, campagne informative e il coinvolgimento di personaggi del mondo dello spettacolo come testimonial d’eccezione.

Ciò che caratterizza quest’associazione, però, va ben oltre le campagne di sensibilizzazione e la pubblicità. Anzi, le sue attività più importanti sono iniziative molto concrete: i programmi di sviluppo e gli interventi di emergenza sono il vero punto di forza di quest’organizzazione, che mette a punto una serie di operazioni su tutto il territorio mondiale agendo laddove c’è maggiore bisogno di aiuto.

 

Il portale

Il sito www.oxfamitalia.org si presenta suddiviso in tre grandi sezioni: Scopri, Informati, Agisci. Cliccando su ciascuna di esse si aprono una serie di sottosezioni che permettono di conoscere meglio l’associazione e le sue iniziative.

Navigando su Scopri si può leggere la storia dell’organizzazione (Chi siamo), le sue principali attività (Cosa facciamo), i territori in cui essa opera (Dove lavoriamo) con relativi link alle tre ulteriori sottosezioni di Haiti, Repubblica Dominicana e Palestina. Infine, uno spazio dedicato al Commercio equo, con tutte le informazioni sulle botteghe artigianali toscane – la sede principale dell’associazione si trova, infatti, ad Arezzo – e i pregevoli prodotti solidali fatti a mano (come sciarpe in lana e seta o biglietti di auguri personalizzabili) acquistabili on line.

Segue l’area Informati, le cui sottosezioni sono News (con tutte le ultime notizie provenienti dal mondo), Multimedia (una raccolta di video promozionali, informativi o brevi documentari), Appuntamenti (con tutti i prossimi eventi – seminari, corsi, eventi di solidarietà – in programma e lo storico di quelli passati), Press (con tutti i contatti dell’organizzazione) e Approfondimenti (da cui è possibile aprire ulteriori sottosezioni o siti esterni come www.educazione-oxfamitalia.org, un portale interamente dedicato alle scuole con numerosi progetti pensati per i ragazzi).

Più complessa e articolata è la sezione Agisci, che spiega nel dettaglio agli utenti come partecipare attivamente ai progetti di Oxfam Italia – Dona, Unisciti a noi ed Educa sono indirizzate ai cittadini privati e agli insegnanti; c’è poi la sottosezione Aziende che spiega alle imprese come poter prendere parte alle iniziative – ma soprattutto illustra i tre principali progetti di Oxfam: “Coltiva”, “The Circle” e “Gli Spacchettati”.

Coltivaè forse il progetto più ambizioso dell’associazione: migliorare la qualità della vita attraverso un consapevole e sano consumo del cibo per rendere il pianeta più vivibile per tutti, fino a garantire alla totalità della popolazione mondiale la quantità di cibo necessaria per sopravvivere. Il progetto coinvolge cinque paesi: Brasile, Haiti, Italia, Palestina, Sri Lanka. In ciascuno di questi paesi, Oxfam porta avanti iniziative diverse a seconda delle urgenze e necessità del luogo. Ad Haiti, ad esempio, aiuta le cooperative locali a incrementare le produzioni e a migliorarne la qualità, visto che l’agricoltura è la principale fonte di sostentamento per gli abitanti del posto; in Palestina, invece, le iniziative sono principalmente a favore dell’allevamento, visto che la pastorizia costituisce la fonte di sussistenza maggiore, addirittura per il 60% della popolazione.

All’interno di “Coltiva” va segnalata anche l’iniziativa “La fame a tavola”, un evento di sensibilizzazione che ognuno di noi (come singolo o come gruppo) può portare nella propria città per far sperimentare sulla propria pelle ai partecipanti/commensali che alzarsi da tavola con il pieno senso di sazietà sia un privilegio riservato a un esiguo numero di persone al mondo.

“The Circle” è, invece, un’iniziativa tutta al femminile: nata nel 2008 grazie alla cantante Annie Lennox, oggi coinvolge un gran numero di donne provenienti dai più disparati ambiti culturali che hanno come comune obiettivo quello di sostenere le donne che vivono in povertà in tutto il mondo. Il perché di un’iniziativa simile è ben comprensibile dando un’occhiata ad alcune cifre impressionanti: proprio dalla pagina dedicata al progetto leggiamo che «dei 1,3 miliardi di persone che vivono in estrema povertà nel mondo, più di 2/3 sono donne e ragazze, la maggior parte di loro vive in zone rurali e il 70% dei bambini che non hanno accesso all’istruzione sono bambine».

Gli eventi organizzati da “The Circle” sono prevalentemente cene di gala, aste di beneficienza, eventi musicali che, pur nel luccichio della mondanità, sono soprattutto occasioni finalizzate alla raccolta di fondi per finanziare e promuovere le iniziative portate avanti dall’associazione.

“Gli Spacchettati”, invece, sono un simpatico modo per partecipare alla causa di Oxfam coinvolgendo i propri amici attraverso una serie di regali per tutte le tasche, il cui ricavato sarà devoluto interamente all’organizzazione. La particolarità di questi regali è che sono solo simbolici: nessun oggetto viene comprato né regalato, ma a testimoniare l’avvenuto acquisto c’è solo un’immagine (o una e-card) che vale come “dedica” per l’amico che la riceve; il vero regalo è sapere di essere stati, inconsapevolmente, destinatari di un pensiero molto speciale e, chissà, magari qualcuno avrà voglia di ricambiare e iniziare una nuova catena di solidarietà. Da segnalare anche le pergamene solidali, un’idea alternativa alle solite bomboniere di nozze che può diventare un importante gesto di solidarietà.

Se siete ancora scettici, questo è solo un motivo in più per visitare il sito: solo così potrete capire che sono davvero numerosi i modi per contribuire attivamente all’ambiziosa causa di Oxfam, e che solo con la partecipazione collettiva si può trasformare il sogno di pochi in una luminosa realtà fruibile da tutti.

 

Maria Rosaria Stefanelli

 

(www.bottegascriptamanent.it, anno VI, n. 64, dicembre 2012)

Collaboratori di redazione:
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi
Progetto grafico a cura di: Fulvio Mazza ed Emanuela Catania. Realizzazione: FN2000 Soft per conto di DAMA IT