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Editore: Bottega editoriale Srl
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A. XVIII, n. 200, maggio 2024
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Un sito al mese (a cura di Rosina Madotta)

Un portale web italiano
arena di contenuti, idee
notizie e dibattimenti
di interesse globale

di Angela Galloro
Www.agoravox.it: piazza virtuale che punta ad offrire a tutti informazioni
dati attuali, ma anche la possibilità di scrivere e discutere liberamente


Negli ultimi anni, il giornalismo, per come noi lo conosciamo, è radicalmente cambiato: da mondo chiuso e professione delicata, adatta ai pochi addetti ai lavori, secondo la tradizione italiana, è diventato pubblico, popolare, capace di accogliere le istanze di chiunque abbia qualcosa da dire. Il sito www.agoravox.it è la prova di come l’“americanizzazione” del giornalismo abbia dato esiti positivi.

Si tratta di uno spazio web sorprendentemente pieno di contenuti, uno dei pochi siti degni di occupare la Home page dei navigatori: si presenta come un giornale ma con la prontezza e la vitalità che sono proprie dei siti delle agenzie di stampa. La sua peculiarità è espressa già dal “sottotitolo”, presente in modo identico (come d’altra parte la grafica) nella versione francese: «il cittadino fa notizia», infatti, è la prima frase che balza agli occhi all’apertura del sito. Agoravox è concepito come uno spazio libero, dove ognuno può raccontare, esprimere la propria opinione su argomenti preesistenti o il proprio punto di vista su notizie nuove postandole in tempo reale.

 

L’attualità a portata di clic

Come in ogni testata giornalistica che si rispetti la prima pagina è scandita dalle principali sezioni, ognuna delle quali comprende più di un centinaio di articoli disposti in ordine cronologico, dal più attuale al più datato.

Ambiente, cultura, economia, istruzione, media, politica, religione, salute, società e tecnologia sono solo alcuni dei grandi argomenti trattati. Ognuno di essi spazia dall’articolo più scontato alla curiosità più rara, garantendo così una pluralità di voci che dovrebbe essere alla base della sana informazione. In particolare, Agoravox si apre a un universo planetario perché ospita notizie che vanno dalla cronaca locale, relativa a tantissime città d’Italia, fino, nella sezione Europa e Mondo, a quella internazionale, raccontata da reporter di ogni parte della terra.

Sia all’inizio che alla fine di ogni articolo, oltre alla firma, sono presenti i link necessari per poterlo condividere e votare su tutte le piattaforme e i social network disponibili. Il voto diventa così uno degli strumenti di “selezione naturale” dei comunicati.

 

Tra l’opinione e la notizia

La sezione Tribuna libera, presente sulla barra in alto, si differenzia dalle altre per l’impostazione, più critica e riflessiva, e a tratti tagliente, in quanto «spazio d’espressione nel rispetto della politica editoriale», come si legge nella descrizione di questo settore. Gli articoli che ne fanno parte sono infatti satirici come alcuni corsivi delle testate cartacee e, pur affrontando i più vari argomenti, danno ampio spazio alla politica, principale bersaglio polemico.

Nella macrosezione Tempolibero invece, gli utenti possono dilettarsi con argomenti futili ma non solo: insieme al gossip, alla moda, allo spettacolo, alle curiosità (anche quelle più assurde), alle vignette periodiche, vi sono recensioni di libri e film nonché la cronaca sportiva.

Notizie e spigolature rimanda invece a due famosi siti web specializzati: il primo, www.spinoza.it, in pura e divertentissima satira sempre aggiornata e l’altro, www.globalvoicesonline.org, una rete internazionale di blogger che informano, traducono e sostengono i blog dei cittadini in ogni parte del mondo. Sempre dalla pagina principale è possibile curiosare tra i video più cliccati del web, riguardanti i più svariati argomenti che con la classifica degli articoli più letti, sono un valido aiuto per la navigazione. Intervallati da riquadri pubblicitari necessari, in una testata indipendente sono presenti il collegamento alla pagina Facebook del portale, il filmato del giorno e il sondaggio del momento, oltre ad un’interessante raccolta di dossier che comprendono sequenze di articoli per ogni scottante avvenimento di attualità.

 

Ogni cittadino è un reporter

Nel Chi siamo?, accessibile dalla Home, è possibile “fare amicizia” con il sito, cioè conoscerlo dall’interno. Qui, infatti, sono esposte le regole da seguire per poter far parte di questa grande community: è sufficiente registrarsi sull’apposito form che si trova in alto durante la navigazione per pubblicare articoli su ogni argomento, nel rispetto della politica editoriale di Agoravox. Politica alquanto libera in realtà, ma che per evitare la falsificazione o la distorsione delle notizie, prevede che gli articoli vengano moderati da una redazione. Dopo quattro articoli pubblicati, ogni redattore può diventare moderatore e così rileggere e verificare ciò che scrivono gli altri, secondo il principio cardine del portale, every citizen is a reporter.

Il sito non mette nessun limite alla libera espressione, si apre infatti a orientamenti politici, religiosi, sociali, culturali ed economici diversi nella convinzione «che questa differenza di profili apporti ricchezza all’informazione ed al dibattito» e per lo stesso motivo tutte le notizie sono commentabili. La redazione si riserva di apportare modifiche solo se strettamente necessarie (nei casi di incongruenza di date, luoghi, nomi o dal punto di vista della correttezza grammaticale) e con l’imprescindibile consenso dell’autore, ma rinuncia a pubblicare ciò che non rispetta le regole di politica editoriale previste.

In questo modo, ogni cittadino si assume la responsabilità delle notizie e delle opinioni che decide di riportare e pubblicare, esattamente come un giornalista di professione.

Sempre attraverso questa sezione è possibile accedere ai contatti, ai network, altri siti collegati al portale, e alla versione francese di quest’ultimo. Come ogni testata che si rispetti, poi, Agoravox offre una Rassegna stampa di «come ci vedono gli altri media» e una Sala stampa che permette di cercare, al suo interno, le informazioni sulla sua politica editoriale e sulla fondazione, nata nel 2005 da un’idea di Carlo Revelli.

Uno degli scopi di Agoravox, come è intuibile dal suo stesso nome, è quello di dar voce a problematiche “di piazza”, cioè a quelle situazioni di cui i cittadini sono partecipi o il più delle volte succubi e che non vengono denunciate per mancanza di strumenti e spazi necessari. Il sito offre a tutti una voce libera, la possibilità di esprimersi sugli argomenti dell’attualità più controversa, ma, in generale, a proposito di ogni realtà, da quella piccola e ristretta del proprio quartiere a quella delle grandi città.

In questo modo Agoravox contribuisce ad un’informazione plurale, ad un nuovo tipo di pensiero, ma soprattutto a una nuova frontiera del giornalismo.

 

Angela Galloro

 

(www.bottegascriptamanent.it, anno V, n. 51, novembre 2011)

Collaboratori di redazione:
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi
Progetto grafico a cura di: Fulvio Mazza ed Emanuela Catania. Realizzazione: FN2000 Soft per conto di DAMA IT