Come ogni anno si svolge la serata di premiazione del concorso “Ricordando De André. Tra parole e musica” organizzata dalla Regione Calabria e che offre la possibilità ai gruppi musicali di emergere nel panorama locale, cimentandosi nelle canzoni del più grande cantautore italiano in una manifestazione molto seguita e cresciuta nel tempo.

La quarta edizione del premio, sempre più apprezzato e riconosciuto dalla Fondazione “De André”, presieduta dalla moglie del cantautore, Dori Ghezzi, si è svolta nel mese di agosto a Mileto (Vv).

Si sono esibiti sul palco sette gruppi musicali, tutti provenienti da diverse città della Calabria, tutti ben compositi e molto preparati tecnicamente.

Durante la manifestazione, condotta da Francesco Ciccone (presidente dell’Associazione “Ricordando De André”), si è dato spazio alla musica e ai testi del grande Fabrizio De André, scomparso prematuramente il 9 gennaio 1999, attraverso il suo lascito poetico che lo rende una delle personalità più influenti della musica italiana e mondiale.

Da anni giovani cantanti o band si “appropriano” delle sue canzoni, trasmettendone un sentito ricordo e riproponendole secondo una prospettiva che resta sempre attuale.

Il mondo delle canzoni di Faber, fatto di miserabili, di innamorati, di “anime salve”, di storie, è venuto fuori in tutta la sua complessità nella scaletta dell’edizione 2011 del premio: gli artisti hanno interpretato ed eseguito durante il corso della serata sette canzoni più un riconoscimento finale, tratte dai più vari album distanziati tra loro anche in ordine di tempo, attraverso un percorso articolato che ha permesso una grande affluenza del pubblico.

I brani, tra note e riflessioni

A presentare la propria capacità interpretativa e il proprio omaggio c’erano i Retro con La canzone di Marinella, una delle storie più controverse e struggenti della discografia di De André, insieme a Princesa, eseguita dal gruppo musicale Ottocento e Il pescatore, proposta da I Fronesis sulla scia dell’arrangiamento rock della Pfm. Il pubblico ha poi ascoltato Zirichiltaggia, ballata in dialetto sardo proposta da Angelo Fusca e Via del campo cantata da Luciano Solano.

Una giuria composta da docenti, giornalisti, critici e cultori di Fabrizio De André ha decretato vincitori a pari merito il brano Un ottico, magistralmente eseguito dalla giovane band reggina Via del campo e Verranno a chiederti del nostro amore dei Quarter Faber, che da anni danno il loro contributo alla musica di De André, interpretandola con passione. I due gruppi hanno accettato il riconoscimento ex aequo con grande spirito partecipativo, e riproposto al pubblico il loro brano per l’ultima volta dopo la consegna della targa-premio con il logo ufficiale dell’associazione. Alcuni dei gruppi sono veterani del premio, altri nuovi, e fra questi i Retro, che hanno ottenuto il premio originalità per la particolare forza interpretativa della loro Canzone di Marinella.

Come partecipare

Per i gruppi che volessero candidarsi nelle successive edizioni, è possibile trovare ogni anno il bando di concorso sul sito www.ricordandodeandre.it, spazio completamente dedicato alla manifestazione annuale.

Al premio possono partecipare singoli cantanti o gruppi che abbiano nel loro repertorio almeno un brano del cantautore scomparso e che verranno convocati per le selezioni ogni anno. La selezione, organizzata dall’Associazione “Ricordando De André” che nasce e si sviluppa con la manifestazione del premio, consiste nell’esecuzione di un massimo di tre brani; verrà selezionata una rosa di partecipanti per un massimo di dodici, che prenderà parte alla serata finale del premio davanti a un pubblico e a una giuria. La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro una data indicata sul bando, che generalmente si aggira intorno ai mesi estivi, e verranno prese in considerazione dagli organizzatori del premio tutte le domande, anche corredate da materiale artistico e fotografico.

Nel bando, il presidente dell’associazione, Francesco Ciccone, ricorda che l’iscrizione al concorso è totalmente gratuita e che dall’anno 2011 è stato abolito il premio in denaro previsto per il vincitore, condizione necessaria affinché la manifestazione venga riconosciuta dalla Fondazione “De André”, su richiesta di Dori Ghezzi e per esplicita volontà del grande cantautore.

Angela Galloro

(www.bottegascriptamanent.it, anno V, n. 49, settembre 2011)