Homepage - Accesskey: alt+h invio
Editore: Bottega editoriale Srl
Società di prodotti editoriali, comunicazione e giornalismo.
Iscrizione al Roc n. 21969.
Registrazione presso il Tribunale di Cosenza
n. 817 del 22/11/2007.
Issn 2035-7370.

Privacy Policy

Direttore responsabile: Fulvio Mazza
Direttore editoriale: Giovanna Russo
Anno V, n. 48, agosto 2011
Sei in: Articolo




Biografie (a cura di Fulvia Scopelliti) . Anno V, n. 48, agosto 2011

Zoom immagine Il fascino di Roma:
una love story tra
enigma e passione

di Annarita Calaudi
Le tante sfumature delicate dell’eros
in un’opera prima edita da TaitaPress


Una gradevole sorpresa da parte di una scrittrice alle prese con la sua prova d’esordio alla quale è doveroso dare il benvenuto nel panorama letterario italiano: Morgana Lucchesi. Il suo primo romanzo narra la vita di “Lui” e “Lei”, personaggi che restano nell'anonimato per espresso volere dell’autrice; questo espediente ha lo scopo di mantenere “un alto grado di spersonalizzazione”, così come afferma nelle Note dell'Autore alla fine dell’opera.
S
ullo sfondo di una Roma, caotica e coinvolgente, i due protagonisti dono dilaniati dai loro problemi amorosi. Lei, donna in carriera con un matrimonio insoddisfatto e l’inevitabile separazione alle spalle; Lui, architetto di successo con la passione per le avventure di una notte. Due anime inquiete che solo in apparenza sembrano avere in pugno la propria esistenza, ma nel profondo sono sole e spaurite, completamente in balia delle proprie emozioni.

Tale è lo scenario alla base di Deviazione pericolosa (TaitaPress edizioni, pp.310, € 15,90) che, volendo ragionare per analogie, ricorda per molti aspetti un capolavoro cinematografico assoluto: Ultimo tango a Parigi.

 

Un’introduzione è pur sempre doverosa…

I due s'incontrano quasi per caso in una chat-line e cominciano a riscoprirsi: Lui, ormai avvezzo a questo gioco virtuale; Lei, alla sua prima esperienza del genere sotto il nome di Cheofe. Ben presto il mondo virtuale si fonde inesorabilmente con quello reale, fino a creare in Lei una vera e propria dipendenza da un uomo di cui sa solo il nick-name: Yazim. Questo nome esotico le risveglia istinti ormai sopiti o addirittura mai provati, che la coinvolge in esperienze che non aveva mai neppure immaginato.
L'incontro sembra ormai inevitabile e Lui e Lei finalmente si “conoscono”. Le loro giornate sono scandite da innumerevoli giochi erotici, che mirano ad oltrepassare il limite raggiunto la volta precedente, entrambi lanciati alla riscoperta di nuove sensazioni.
Attorno a questi due personaggi ne ruotano altri: Tanya, l’affascinante e disinibita segretaria di Lei, che le fa scoprire un mondo inesplorato, divenendo una sorta di suo alter-ego; Stefania, sensuale segretaria di Lui, che gli fa capire quanto non gradisca perdere il controllo nei rapporti con le sue amanti. Ed altri ancora, ognuno con un compito specifico: Harkan, l’uomo d’affari capace di mettere in difficoltà Lui; e Stefano, ex marito di Lei, con un debole per gli uomini. Dunque una storia apparentemente ricca ed intrigante che dovrebbe spingere il lettore a non chiudere il libro prima di giungere all’ultima pagina. In realtà, la trama narrativa si dimostra subito debole e poco sviluppata. Le prime pagine sono di preparazione al prosieguo della storia. Qui, l'autrice tenta di creare un plot significativo in grado di incuriosire il lettore e che possa in qualche modo rendere equilibrato un racconto in cui la parte centrale e finale sono totalmente impregnate di erotismo. Il rovescio della medaglia, però, evidenzia numerose fasi descrittive che molto spesso risultano eccessive e monotone.
Per quanto riguarda i personaggi, essi risultano molto trascurati dal punto di vista dello spessore psicologico: in pratica assente. Il lettore li conosce, infatti, esclusivamente attraverso il loro aspetto fisico e le loro pulsioni sessuali. Queste ultime fanno da traino e da filo conduttore a tutto il romanzo, che proprio per questo motivo, viene definito “erotico”. L'unica eccezione rilevante è il personaggio di Lei, che sembra il meglio descritto e caratterizzato rispetto agli altri; infatti si rilevano molto spesso dei conflitti interiori, in cui Lei cerca di scindere fra il bene e il male, e prova a capire il motivo della sua dipendenza per uscirne in maniera costruttiva. La forza di volontà che vorrebbe emergere nella personalità di Lei inizialmente, è troppo debole per combattere, ma nel corso del romanzo si rafforza, dando vita ad una vera e propria battaglia per affermare il suo “Io” di donna indipendente e capace di controllare le proprie pulsioni. Fino a giungere ad un episodio – che naturalmente non sveliamo – che cambierà il suo modo di agire.
Analizzando invece il personaggio di Lui, si rileva un'evidente incapacità di crescere e maturare. Nonostante sia un architetto particolarmente affermato e ricco, si sente veramente al sicuro solamente nel mondo che si è creato, dove si trasforma in seduttore e manipolatore delle sue innumerevoli prede, fino a quando non incontra Lei. In principio Yazim riesce ad esercitare un controllo quasi totale sulla sua Cheofe, ben presto però si rende conto che è molto diversa da come gli era sembrata. Grazie a lei capisce molte cose di se stesso e della propria esistenza.


Tematiche e stile

D'altro canto, è da apprezzare il coraggio e la volontà della Lucchesi di affrontare due tematiche ancora oggi molto attuali come gli incontri nell'universo delle chat-line e l'omosessualità. Rispetto a queste l'autrice non prende volutamente alcuna posizione, ma si limita a parlarne attraverso i suoi protagonisti, lasciando al lettore il compito di trarne le dovute conclusioni in piena libertà.
Infine, lo stile si rivela molto semplice, ma la tensione narrativa piuttosto labile. Il finale appare poco entusiasmante, anche se sicuramente inaspettato.

L'intenzione di Morgana Lucchesi di creare un romanzo erotico che esca un po’ dai soliti schemi è sicuramente da tenere in considerazione.

 

Annarita Calaudi

 

(www.bottegascriptamanent.it, anno V, n. 48, agosto 2011)

Redazione:
Lidia Palmieri, Pamela Quintieri
Collaboratori di redazione:
Giulia Adamo, Maria Elisa Albanese, Simona Antonelli, Marika Balzano, Claudia Barbarino, Anna Borrelli, Valentina Burchianti, Valentina Cangemi, Maria Assunta Carlucci, Camilla Manuela Caruso, Alberto Cazzoli, Guglielmo Colombero, Irene Crea, Monica De Francesco, Veronica Di Gregorio Zitella, Maria Rosaria Ferrara, Elisabetta Feruglio, Vilma Formigoni, Federica Franco, Manuela Gatta, Barbara Gimigliano, Eliana Grande, Giuseppe Licandro, Jacqueline Maggio, Daniela Malagnino, Stefania Marchitelli, Paola Mazza, Annalina Mesina, Sonia Miceli, Francesca Miletta, Elena Montemaggi, Sara Moretti, Lara Parisella, Giuseppina Pascuzzo, Anna Picci, Serena Poppi, Giuseppe Pulvirenti, Cinzia Randazzo, Mariastella Rango, Alessia Rocco, Maria Saporito, Annalisa Scifo, Adele Spadafora, Pasquina Tassone, Roberta Tiberia, Laura Tullio, Monica Viganò, Andrea Vulpitta, Carmine Zaccaro
Curatori di rubrica:
Francesco Mattia Arcuri, Giulia De Concilio, Maria Grazia Franzè, Angela Galloro, Antonella Loffredo, Rosina Madotta, Valentina Pagano, Pamela Quintieri, Francesca Rinaldi, Cecilia Rutigliano, Fulvia Scopelliti, Alba Terranova
Progetto grafico a cura di: Fulvio Mazza ed Emanuela Catania. Realizzazione: FN2000 Soft per conto di DAMA IT