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Corsi e concorsi (a cura di Carla Campana)

Il tesoretto delle notizie:
una giornata dedicata
alla scoperta del sociale
nel giornalismo odierno

di Angela Galloro
Il seminario del 28 aprile illustrerà a giornalisti ed aspiranti tali, in
che modo la stampa deve trattare il delicato tema del disagio sociale


L’Ordine dei giornalisti della Lombardia in collaborazione con vari master in giornalismo organizzati dalle principali università milanesi (Università degli studi di Milano/Ifg, università “Cattolica del Sacro Cuore” e università “Iulm”) ha organizzato una giornata di seminario sul rapporto tra il giornalismo e il “sociale”, una categoria complessa che merita di essere analizzata nel profondo da chi pratica o si accinge ad iniziare questa professione. Si tratta, come si legge dal ricco dépliant a disposizione dei partecipanti, di un «seminario di formazione per giornalisti sui temi del disagio e delle marginalità» che si terrà il 28 aprile 2011 a Milano, La Cordata, via Zumbini n. 6. Una serie di sponsor importanti firmano l’iniziativa: da Redattore Sociale, agenzia giornalistica quotidiana che si dedica all’impegno assistenziale in Italia e nel mondo, a Terre di mezzo, «il primo street magazine fondato dal basso» che da sempre si occupa di quelle realtà che il giornalismo comune ama guardare restando “sulla soglia”, e ancora il Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza (Cnca), Anffass Milano, che si occupa di tutelare i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie e Ledha, Lega per i diritti delle persone con disabilità.

 

Un nuovo giornalismo

Un convegno dinamico e all’insegna della solidarietà e dell’arricchimento personale e professionale richiama giornalisti praticanti, collaboratori di varie testate, addetti stampa di enti e istituzioni, giornalisti free lance e allievi delle scuole di giornalismo. Questi ultimi, infine, hanno la possibilità di partecipare gratuitamente al convegno, senza dover versare il contributo unico di € 25,00 per il materiale, il che testimonia una sempre maggiore attenzione ai giovani e un occhio di riguardo alle loro potenzialità e sbocchi professionali.

Il seminario verterà sulle opportunità del giornalismo “sociale”, di quella stampa cioè che si occupa di realtà poco considerate e che si oppone così alla polarizzazione delle altre notizie, quelle “alte”, che invadono l’informazione quotidiana. Per occuparsi di questo giornalismo non sono sufficienti soltanto volontà o dedizione, e non è possibile improvvisare: è necessaria una buona dose di esperienza e professionalità per poter scrivere di delicati argomenti come il disagio, la disabilità, il volontariato. Ma questa giornata servirà anche a far capire agli aspiranti giornalisti come la dimensione collettiva è solo un ulteriore aspetto di ogni notizia: un aspetto che bisogna considerare e portare alla luce per spiegare cioè come i movimenti dei vertici istituzionali influiscano sulla vita quotidiana della gente comune, in quali luoghi e in quali tempi. Si tratta di imparare un nuovo modo “democratico” di scrivere, che non sfoci mai nel populismo o nel buonismo sterile, ma che offra un valore aggiunto alla professione del giornalista e alla qualità delle notizie.

 

Le personalità autorevoli

Si discuterà, nei vari momenti del seminario, dei “figli, nipoti e orfani dell’informazione sociale”, della selezione “(in)naturale” delle notizie, della protezione sociale e, attraverso preziosi reportages, delle storie nascoste, “confiscate”, della nostra epoca. Infine, i partecipanti al seminario sono invitati gratuitamente ad assistere alla prima dello spettacolo Report dalla città fragile di Gigi Gherzi, attore che da sempre permette al giornalismo d’inchiesta di entrare a teatro instaurando fra i due ambiti un dialogo privilegiato. La rappresentazione si terrà al Teatro La Cucina dell’ex ospedale psichiatrico “Paolo Pini” (via Ippocrate n. 7, Milano).

Saranno moltissimi i relatori del convegno durante la discussione condotta in diversi momenti da Angelo Perrino, direttore di Affari Italiani, Dario Bolis della Fondazione Cariplo e Matteo Scanni coordinatore del master in Giornalismo dell’università “Cattolica Sacro Cuore” a Milano. Personalità del giornalismo italiano come Angelo Agostini, Franco Bomprezzi (collaboratore di Corriere.it e del settimanale Vita.it), Letizia Gonzales, (presidente dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia), Giorgio Paolucci (caporedattore centrale di Avvenire), si incontrano con gli esponenti delle associazioni per la difesa dei diritti sociali come Angelo Fasani (presidente di Anffass Milano), Monica Boni (direttore dei Programmi sociali pubblici di Edenred Italia), Don Virginio Colmegna (presidente della Casa della Carità di Milano), Oliviero Motta (membro dell’esecutivo del Cnca Lombardia). Questi personaggi e altri si impegneranno ad illustrare durante il ricco seminario tutti gli aspetti del giornalismo sociale ad un pubblico di professionisti o aspiranti tali.

 

Per partecipare

Per iscriversi al convegno è necessario compilare l’apposito form all’indirizzo http://www.giornalisti.redattoresociale.it/iscrizionimilano.aspx e inviarlo direttamente entro il 22 aprile. La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti e, per ottenere informazioni più complete, è possibile contattare Redattore Sociale ai numeri 0734.681001 e 348.3027434 o inviare una email all’indirizzo giornalisti@redattoresociale.it.

 

Angela Galloro

(www.bottegascriptamanent.it, anno V, n. 44, aprile 2011)

Collaboratori di redazione:
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi
Progetto grafico a cura di: Fulvio Mazza ed Emanuela Catania. Realizzazione: FN2000 Soft per conto di DAMA IT