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Direttore editoriale: Mario Saccomanno
A. XIX, n. 210, apr. 2025

fra scelte, destino e identità
di Ilaria Coppolaro
Edito Bertoni, il libro di Giuliana Bianchi Caleri
che esplora le complessità dell’animo umano
Aurora è una donna che, giunta a un momento cruciale della sua vita, si ritrova a fare i conti con il proprio passato e con le scelte che l’hanno portata a essere ciò che è. Attraverso un dialogo interiore e il confronto con una psicologa, ripercorre i momenti più significativi della sua esistenza, interrogandosi su cosa sarebbe successo se avesse agito diversamente.
E se avessi… di Giuliana Bianchi Caleri (Bertoni editore, pp.142, € 18,00) si colloca all’interno della tradizione del romanzo psicologico con una narrazione incentrata sul flusso di coscienza della protagonista.
È un romanzo che si muove sul filo sottile tra introspezione e narrazione, che porta il lettore a interrogarsi sul significato delle scelte e del destino, che esplora la complessità dell’animo umano.
L’autrice costruisce un racconto che non segue una struttura lineare ma si snoda tra una serie di flashback, riflessioni e dialoghi con la psicologa che qui assume il ruolo di specchio interiore. Attraverso questo percorso, il romanzo affronta tematiche centrali nella letteratura contemporanea ovvero il libero arbitrio, la condizione femminile e il rapporto tra memoria e identità.
Uno stile evocativo, tra narrazione e filosofia
La scrittura di Bianca Caleri è una scrittura raffinata e intensa, con uno stile alternato tra momenti di lirismo e personaggi analitici. Anche le sue descrizioni sono vivide, i dialoghi ben costruiti. Inoltre, l’uso della prima persona permette un’immersione più profonda nei pensieri della protagonista.
È un libro che regala un ritratto femminile autentico. Aurora è una protagonista credibile con i suoi pregi e i suoi difetti, con le sue paure e il suo coraggio di porsi domande e di mettersi in discussione. La sua crescita interiore è il vero cuore del romanzo.
In alcuni punti, tuttavia, le riflessioni si fanno ridondanti rallentando la narrazione e rendendola molto più simile a un diario filosofico che a un romanzo vero e proprio e questa narrazione interamente incentrata sulla protagonista, potrebbe risultare monotona per determinati lettori non abituati a testi aventi queste caratteristiche.
Un romanzo che parla a tutti, ma soprattutto parla alle donne
Essendo Aurora una protagonista complessa e realistica, molte lettrici potrebbero riconoscersi in lei e nella sua lotta all’autodeterminazione che sembra richiamare le grandi figure della letteratura femminile come Virginia Woolf o anche più moderne come Elena Ferrante.
Il libro offre una riflessione potente sulla condizione femminile delle donne e sulle pressioni sociali che molto, forse troppo spesso, influenzano le loro scelte; invita tutti, non solo le donne, a riflettere sul potere delle scelte e sull’impatto che la società ha su loro.
Affronta anche la complessità dei sentimenti umani e lo fa con alcuni momenti davvero molto toccanti, soprattutto nei dialoghi con la psicologa e nei confronti tra Aurora e gli uomini della sua vita, anche se non avrei disdegnato un maggior equilibrio tra azione e introspezione.
Va da sé che questo libro è assolutamente un libro da leggere perché costringe il lettore a riflessioni importanti affrontando anche temi attuali e profondi e lo fa usando uno stile elegante e coinvolgente. Forse non adatto a chi, nei libri, ama i colpi di scena, ma che potrebbe comunque conquistarli perché è una storia che a suo modo lascia il segno.
Ilaria Coppolaro
(www.bottegascriptamanent.it, anno XIX, n. 210, aprile 2025)
Ilenia Marrapodi