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Direttore editoriale: Graziana Pecora
Anno VIII, n 82, giugno 2014

rebus celato
dall’apparenza
di Veronica Di Gregorio Zitella
Da Felici editore, un ritmo
incalzante per una storia
che tiene col fiato sospeso
L’affascinante campagna toscana e Pisa sono lo sfondo su cui si staglia questo appassionante giallo ricco di colpi di scena. I paesaggi, descritti minuziosamente, diventano protagonisti della storia come se fossero dotati di voce e carattere, i particolari rendono la vicenda realistica e l’autore cattura come in una fotografia quelli più adatti a favorire l’immaginazione del lettore. Soprattutto a Pisa è dedicato ampio spazio e lo scrittore, attraverso gli occhi di uno dei protagonisti, ci conduce tra le strade di questa città, vagliando i dettagli che possono sfuggire ad un turista un po’ frettoloso: «Gli stranieri conoscono Pisa in tutto il mondo per la torre pendente. Probabilmente solo per quello. Ed è comprensibile. La torre è un monumento sorprendente che domina piazza dei miracoli […] Per i turisti è solo questione di scegliere tra le decine di ristoranti e bar attorno alla piazza. […] La maggior parte di loro è inconsapevole di camminare su pietre millenarie: non attraverso un’area ma attraverso un’era. […] Gli antichi palazzi che affacciano sull’Arno portano tutti i segni di trascorse ricchezze e nobiltà. Ognuno di essi ha un colore differente ed un’architettura peculiare e malgrado ciò tutti si integrano perfettamente in un unico quadro come se un grande progetto fosse stato redatto prima di appoggiare le case sulle rive del fiume». Questi momenti di riflessione descrittiva costituiscono una delle peculiarità del testo, creano pause motivate in cui il lettore può prendere coscienza dei luoghi citati, e sono, inoltre, intercalati da ampie scene in cui il racconto cambia ritmo, divenendo più veloce anche attraverso il dialogo diretto. Affreschi paesaggistici, personaggi verosimili e colpi di scena sono gli ingredienti principali di Scomparsa in Toscana (Felici editori, pp. 136, € 13,50); l’autore, Massimo Gregori Grgič, è nato a Firenze ed ha vissuto per molto tempo a Monza, ora abita sulle colline pisane, è un designer e, tra le altre cose, insegnante di Architettura navale.
Un’indagine apparentemente semplice cela molte insidie e scabrosi segreti
La storia inizia con il racconto che Amanda fa al suo compagno Davide di una oscura sparizione avvenuta settanta giorni prima. La signora Bianca Pratesi, una bella donna di quarant’anni, madre di due bambini e benvoluta da tutti, è misteriosamente scomparsa dalla sua casa a Cisanello e l’unico indagato è il marito, Lapo Marcucci, proprietario del ristorante “Lo scorpione”. Marcucci pensa di poter incassare il ricco premio della polizza stipulata sulla vita della moglie che, però, potrebbe essere nulla in caso di suicidio o omicidio commesso dal beneficiario. Proprio per questo motivo Amanda, che lavora per l’“Internazionale”, la compagnia di assicurazioni da cui Marcucci aspetta il saldo, aiutata da Davide, deve investigare sul fatto. Amanda Fornari è una donna molto affascinante, ha un carattere forte e determinato, maggiore dei Carabinieri in congedo «investiga per conto della Compagnia e mantiene tuttora buone relazioni con i suoi vecchi colleghi Carabinieri»; Davide Sereni, avvocato di successo, divorziato, dotato di humor, a volte appare un po’ titubante nel rapporto con Amanda: «Egli stesso non sa bene se si tratti davvero di amicizia, per quanto affettuosa, di un fidanzamento anomalo, di un legame serio ovvero, come in realtà sospetta, se si ritrovi impegolato mani e piedi con questa giovane signora alla quale non può smettere di pensare». Il rapporto tra i due, comunque, si fonda su una profonda stima e una fiducia reciproche. Davide, infatti, accetta subito di aiutare Amanda ad indagare e così si recano alla stazione dei Carabinieri di Pisanova dove trovano un ex collega di Amanda, il maresciallo Roversi: «Il maresciallo è un uomo massiccio, capelli grigi, aria da duro. Sulla giacca dell’uniforme ci sono diversi nastrini colorati che l’occhio di un esperto di cose militari saprebbe identificare come segni della partecipazione a diverse missioni», che fornisce alla coppia dettagli preziosi sull’indagine. I due, in accordo con Roversi, decidono di andare a casa Marcucci dove l’uomo, dapprima restìo, li fa entrare e chiede ad Amanda se l’assicurazione lo pagherà. Lei spiega che la situazione è anomala e, prima di procedere con il pagamento, è necessario accertarsi che non si tratti né di omicidio né di suicidio. Dopo il breve colloquio, in cui i due riescono ad acquisire qualche dettaglio in più sulle relazioni e la personalità dell’uomo, la coppia fa visita anche a Luna Scopicci, cameriera nel ristorante di Marcucci nonché sua amante, a cui l’uomo paga un affitto sul lungomare di Tirrenia: «La casa ha un giardino profumato di resina, dove l’erba è stata annichilita ormai da anni dagli aghi di pino che ricoprono il terreno con uno spesso manto. Le chiome degli alberi svettano sopra il tetto e sono inclinate verso l’entroterra del maestrale, che è il vento predominante». Luna è una donna bellissima, procace, dalle forme mozzafiato e appena apre la porta lascia Davide a bocca aperta, incapace di proferire parola. Amanda le riferisce, per convincerla a parlare, che Marcucci, il giorno prima, non l’ha mai menzionata e che, per di più, ha “confessato” l’intenzione di andare lontano con i propri figli nel caso in cui dovesse riuscire ad incassare i soldi dell’assicurazione. La donna, stupita, abbandona ogni reticenza e racconta ai due nuovi particolari inaspettati su Bianca, che gettano un cono d’ombra su una donna apparentemente impeccabile. Luna, con le sue sorprendenti rivelazioni, fa cadere le supposizioni precedenti sulla sparizione, e i nostri investigatori, a questo punto, non possono far altro che aggiornare il maresciallo e ricominciare ad indagare, partendo da una ben diversa prospettiva.
Una conclusione inattesa
La ricerca, dunque, prosegue ed entrano in scena nuovi personaggi, molto diversi tra loro per età, provenienza geografica e sociale, ma accomunati da segreti venuti a galla contro la loro volontà, che rischiano di innescare uno spaventoso effetto domino. Le varie confessioni, non certo spontanee e “serene”, contribuiscono a rendere ancor più intricata l’intera vicenda. Le apparenze si rivelano tutte false, portatrici di ipotesi errate e menzognere. Dietro le equilibrate vite di alcuni personaggi coinvolti si nascondono retroscena impensabili, che stupiscono e in un certo senso deludono. Nelle ultime pagine del racconto sembra sottesa l’amara consapevolezza che sulla scena della vita ognuno di noi si ritrova a recitare una parte già stabilita ed influenzata da fattori diversi come la città in cui si vive, i ruoli sociali, i pregiudizi. La tangibile scissione tra l’Io individuale e l’Io sociale, in bilico tra ciò che si è e ciò che si deve essere, rende i personaggi di questo racconto molto intriganti e realistici. L’umanità si rivela per quel che è, smarrita in vite alle volte non scelte, costretta in lacci impercettibili eppure soffocanti. I colpi di scena si susseguono ad un ritmo serrato che mantiene il lettore con il fiato sospeso pagina dopo pagina, nella fremente attesa di un finale che sembra inafferrabile. Tra tutte le certezze crollate resta un interrogativo imperante: dov’è finita Bianca Pratesi? Ma soprattutto: cosa è successo veramente? Quali segreti si nascondono sotto l’apparente tranquillità di una donna di provincia? L’epilogo lascerà i protagonisti, e il lettore, sbalorditi.
Veronica Di Gregorio Zitella
(www.bottegascriptamanent.it, anno VIII, n. 82, giugno 2014)
Francesca Buran, Ilenia Marrapodi, Pamela Quintieri, Fulvia Scopelliti
Simona Baldassarre, Sabrina Barbin, Ilaria Bovio, Francesca Erica Bruzzese, Valentina Burchianti, Maria Laura Capobianco, Maria Assunta Carlucci, Alberto Cazzoli, Guglielmo Colombero, Veronica Di Gregorio Zitella, Giacomo Dini, Maria Rosaria Ferrara, Elisabetta Feruglio, Riccardo Fiorenza, Maria Francesca Focarelli Barone, Federica Lento, Chiara Levato, Giuseppe Licandro, Flavia Maccaronio, Stefania Marchitelli, Irene Nicastro, Maristella Occhionero, Giusy Patera, Stefania Pipitone, Elisa Pirozzi, Luciana Rossi, Martino Santillo, Maria Saporito, Maria Chiara Sicilia, Paolo Veltri, Andrea Vulpitta, Carmine Zaccaro
Denise Amato, Selene Miriam Corapi, Vilma Formigoni, Mariacristiana Guglielmelli, Aurora Logullo, Rosina Madotta, Manuela Mancuso, Ilenia Marrapodi, Pamela Quintieri, Francesca Rinaldi, Fulvia Scopelliti