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A. XVI, n. 176, maggio 2022
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Vai all'articolo: Un romanzo che getta luce sulle nefandezze del presente Un romanzo che getta luce
sulle nefandezze del presente
di Mario Saccomanno
In una lucida analisi storica, Sergi racconta gli effetti
di guerra e criminalità sull’essere umano. Per Pellegrini


Le storie possono avere radici profonde, in particolare quelle che si scontrano senza sosta con la crudezza di svariati tasselli da prendere inevitabilmente in esame durante l’enunciazione.
Infatti non di rado occorre scavare nel passato più lontano, nei reconditi della propria esistenza e della propria fetta di mondo, per comprendere le ragioni di alcune circostanze.
Il giornalista, storico, scrittore e fondatore del Quotidiano della Calabria continua

La Volante Rossa:
una storia da ricostruire
di Mario Saccomanno
Per 4Punte edizioni un saggio
che fa luce sul secondo dopoguerra


Le elezioni politiche del 1948 videro la vittoria schiacciante della Democrazia cristiana. L’incetta di voti compiuta dal partito guidato da Alcide De Gasperi segnò uno spartiacque decisivo nella vita del paese. Il successo fu dovuto anche alla paura di una catastrofe economica e di un eventuale colpo di stato che avrebbe potuto portare la vittoria delle sinistre. Di conseguenza, dopo i risultati elettorali, la base comunista dovette registrare una sconfitta bruciante, quanto inaspettata.
Alle elezioni di aprile seguì uno scontro di classe ben più radicalizzato rispetto al periodo precedente. Infatti, tutte le forze borghesi che avevano ottenuto la larga maggioranza in Parlamento cercarono di completare la vittoria nel paese reale. Così, come reazione, in molte città si registrarono scioperi, occupazioni e scontri feroci sia nelle fabbriche e nei cantieri, sia nelle campagne.
Proprio in questo contesto la Volante Rossa – l’organizzazione antifascista che agì a Milano e dintorni dal 1945 al 1949 e che venne comandata da Giulio Paggio, il cui nome di battaglia era “tenente Alvaro” – decise subitaneamente di adeguare il modo di operare tipico della prima parte della sua storia alla nuova situazione venutasi a creare nel contesto italiano.
Per comprendere al meglio le decisive sfumature di cui si caricò un periodo storico tanto importante corre in soccorso il saggio La Volante Rossa continua

Il lato oscuro
del cervello
di Massimiliano Bellavista
Una storia quasi
distopica ma reale
per Adelphi edizioni


Si parla spesso di accoglienza. Di accettazione. Di cambiamento. Facendo forza sui nostri istinti e spesso sul nostro egoismo, a volte riusciamo abbastanza felicemente ad aprirci al nuovo e al diverso. Ma cosa succede se si sposta il punto di vista al nostro interno? Fabio Bacà nel suo romanzo Nova (Adelphi edizioni, pp. 279, € 19,00) cerca di dircelo con un elegante miscuglio di tinte gotiche e di ironia. Ciò che emerge è in sostanza che il nostro cervello è un po’ come la luna, finisce che ne vediamo e ne apprezziamo sempre il lato illuminato, scordandoci del resto. Ma il resto c’è, eccome, e ben se ne accorge Davide, mite, stimato neurochirurgo e padre di famiglia, quando si imbatte in Diego, che sarà il suo nuovo, misterioso, maestro di vita.
«Dio ha creato il mondo con la violenza. L’universo si è espanso nel nulla in virtù della pura violenza. Le nostre anime sono state salvate da un atto di violenza». Diego sembra all’inizio un personaggio appena sbozzato, dal comportamento prevedibile e scontato, quasi un giustiziere. Ma poi le cose si vanno complicando perché è Davide stesso a rendersi conto che è il suo mondo borghese a essere prevedibile e scontato, un paese dei campanelli che ha espulso la violenza dai suoi orizzonti. Ma nel mondo reale esistono i pazzi, i maniaci, i capi sadici e i vicini aggressivi e il nostro lato oscuro continua

Ilda “la rossa”
si racconta
con sincerità
di Alessandro Milito
Anatomia di una Pm in prima linea
sui retroscena della procura


La magistratura italiana vive i suoi giorni peggiori; dallo scoppio del caso Palamara all’indagine sulla cosiddetta “loggia Ungheria”, dallo scontro tra Csm e Consiglio di Stato sulle nomine per la Corte di Cassazione ai referendum sulla giustizia presentati da Lega e radicali, fino al conflitto di attribuzione sollevato dal Senato per l’inchiesta sulla fondazione Open, con protagonista Matteo Renzi: sono lontani i giorni di Mani Pulite e degli striscioni inneggianti i magistrati del celebre “pool”. Il rapporto di fiducia tra magistratura e cittadinanza attraversa una crisi profonda, testimoniata anche dai sondaggi sugli indici di gradimento che vedono i magistrati raggiungere le vette negative dei partiti politici. continua

La bellezza
di un libro
“sbagliato”
di Massimiliano Bellavista
Ediciclo sfrutta un refuso
a suo vantaggio, in un libro
che esalta la natura


Nel nostro mondo, ci sono errori dappertutto, e il mondo delle parole e dei libri non può certo fare eccezione: persino nella prima edizione della nostra Costituzione si trovano refusi (ne abbiamo anche parlato qui), come del resto nelle prime versioni a stampa della Bibbia. continua

L’emigrazione
dall’Africa:
un dramma
di Giulia Bassanello
Sopravvissuto ai barconi,
Soumaila Diawara descrive
solidarietà e discriminazioni


Perché l’esigenza di raccontare? E la necessità di denunciare? Come si può dare la giusta voce al bisogno irreprimibile di tirare fuori da sé la propria storia, ciò che si è provato direttamente sulla pelle? Non si tratta di semplice retorica o desiderio di farsi compiangere, ma di una necessaria e autentica voglia di narrare continua

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