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A. XVIII, n. 199, aprile 2024
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Dibattiti ed eventi (a cura di Giulia De Concilio)

Il complesso rapporto
tra una madre e il figlio:
la capacità di osservare
per poi psicoanalizzare

di Agata Garofalo
Un’occasione di dibattito per la presentazione di un saggio Borla editori:
un convegno sulle metodologie vecchie e nuove di psicoanalisi infantile


L’osservazione, oltre ad essere una peculiarità della natura umana, è un prezioso strumento di indagine scientifica e, come tale, ha una propria storia ed una metodologia specifica da conoscere e seguire.

In campo psicologico, il concetto di osservazione è fondamentale per una corretta diagnosi ed individuazione di patologie e disturbi, con la conseguente elaborazione di soluzioni appropriate. Questo passaggio fondamentale, alla base del percorso psicanalitico, diventa particolarmente delicato e complesso quando viene trasposto in ambito infantile: in tal caso si parla di “Baby observation”.

 

Una tavola rotonda tra esperti diviene occasione di confronto aperto

Della teoria della “Baby observation” e del metodo psicoanalitico di osservazione della relazione madre-bambino, si discuterà il prossimo venerdì 14 maggio a Cosenza, in occasione della presentazione del testo Prospettive sull’Osservazione (Maria Antonietta Lucariello e Maria Peluso, Borla editori, pp. 144, € 20,00).
L’evento, rivolto ad un pubblico attento alle dinamiche dell’infanzia, si terrà alle ore 16:00 nella Sala convegni dell’Archivio di stato, in via San Francesco di Paola. L’incontro si aprirà con i saluti di Franco Maria De Rose, commissario straordinario Asp di Cosenza, di Raffaele Arena, presidente del Lions Clubs Cosenza Host e di Ida Rende, responsabile Uo Organizzazione, sviluppo attività formative e sistemi di qualità Asp di Cosenza. Sarà moderato da Pia Mazza, psicologo psicoterapeuta presso Uo di Npi “G. De Santis” Asp di Cosenza. Interverranno come relatori i docenti Unical Felice Cimatti e Angela Costabile, Teresa Funaro, responsabile Uo di Npi “G. De Santis” Asp di Cosenza e Anna Maria Letizia Fazio, direttrice Archivio di stato di Cosenza, oltre alle autrici dell’opera. Farà da cornice una mostra documentaria sull’infanzia prodotta dall’Archivio di stato di Cosenza.

 

Un saggio che ripercorre la storia della psicoanalisi infantile e i segreti della mente

Le scrittrici, entrambe psicoterapeute e membri didatta dell’Aippi (Associazione italiana di psicoterapia psicoanalitica infantile) con questa pubblicazione intendono analizzare lo sviluppo del metodo dell’osservazione psicoanalitica nel corso del Novecento fino ai nostri giorni. Il loro approccio si caratterizza in ambito sia clinico che storico-culturale, fino ad arrivare ai più recenti contributi in campo neurofisiologico ed ecografico, che supporterebbero l’ipotesi di un inizio della vita mentale molto più precoce di quanti si pensi comunemente.

La seconda parte del libro verte, infatti, sulle modalità pratiche della “Baby observation” e sulla loro determinante apertura verso l’analisi dei momenti iniziali dello sviluppo mentale, nella speranza di poter approfondire la conoscenza di quel livello “protomentale” finora misterioso e classificato come “immaginazioni” e “congetture”.

Infine bisogna evidenziare come la “Baby observation” risulti una tecnica particolarmente utile in situazioni istituzionali in cui occorre sfruttare un sistema osservativo condivisibile fra più categorie professionali.

 

Agata Garofalo

 

(www.bottegascriptamanent.it, anno IV, n. 33, maggio 2010)

Collaboratori di redazione:
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi
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