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A. XVIII, n. 199, aprile 2024
Dal capolavoro dantesco un musical coinvolgente
di Simona Corrente
La Divina Commedia approda in teatro. In un turbinio di immagini e colori
la rappresentazione del “dramma” dell’umanità, in bilico tra peccato e virtù
Ad aprire il 2008 capitolino un evento davvero speciale,
L’evento, patrocinato da numerosi enti – quali “
Una raffigurazione grandiosa per un’opera monumentale
Il ruolo di Dante è affidato al bravissimo Vittorio Matteucci, ma non è l’unico nome noto in un cast importante composto da ben ventiquattro cantanti, dieci acrobati e venti ballerini. Oltre seicento bellissimi costumi che lungo il cammino del pellegrino passano dai colori cupi, tetri e sanguigni che dominano l’Inferno, a colori via via più vivaci e sgargianti man mano che si sale dal Purgatorio al Paradiso.
Sorprendenti coreografie e proiezioni tridimensionali sullo sfondo creano un’atmosfera surreale davvero di grande impatto. Insomma una contaminazione tra la poesia del passato e la tecnologia del presente che risulta indubbiamente vincente non solo per lo spettacolo musicato da Marco Frisina, ma anche per l’opera di Dante Alighieri che ritorna più attuale che mai nella nostra vita quotidiana.
Una rappresentazione che coinvolge lo spettatore e quasi lo costringe a patire e poi finalmente gioire insieme al protagonista. Oltre due ore di spettacolo diviso in due atti, in cui i dannati e i beati più famosi si presentano al grande pubblico con la loro storia, come ad esempio Paolo e Francesca, Ulisse, Manfredi ancora il conte Ugolino e la sua straziante tragedia, fino a giungere alla splendida Beatrice.
L’opera è rappresentata in un imponente teatro creato appositamente per l’occasione e che porta proprio il nome dell’opera stessa, Teatro “Divina Commedia”, sito a Roma Tor Vergata e pronto ad ospitare ben duemilacinquecento spettatori a serata.
Un evento spettacolare in scena fino al 24 febbraio che sicuramente, visto il suo grande successo, non tarderà ad essere replicato. Insomma, un’idea decisamente vincente quella di re-interpretare un capo saldo della letteratura italiana e della vita umana, appunto l’opera dantesca, in chiave di musical al fine di rendere l’opera davvero alla portata di tutti.
Simona Corrente
(www.bottegascriptamanent.it, anno II, n.7, marzo 2008)
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi