Acquistare il testo di Valentina Feliziani non significherebbe semplicemente comprare un buon libro da leggere alla sera in un momento di calma rispetto al tran tran quotidiano ma rappresenterebbe un tuffo all’interno di un mondo in ombra ma costantemente presente, in un contesto assolutamente attuale, che interessa tutti noi in qualsiasi momento della giornata. Parlare di politica economica oggi sembrerebbe quasi superfluo, dopo il continuo e costante bombardamento mediatico, che gonfiando i servizi con terminologia di settore, ristretta al solo campo degli “addetti ai lavori”, porta nelle case dei cittadini pezzi pregni di accademicità che talvolta, purtroppo, viene utilizzata malamente ed inconsapevolmente. La docente ed autrice del testo in oggetto si prefigge quindi il duplice impegno di esporre la disciplina anche agli esterni al mondo economico e di spiegare, con chiarezza ed univocità, quella terminologia tanto sentita ma così poco compresa.

Ecco dunque una nostra breve introduzione al testo Lezioni di politica economica (Aracne editrice, pp. 65, € 6,00) da approfondire assolutamente immergendosi a pieno in questa lettura fresca e limpida tra le ruvide tematiche del mondo economico.

Lezioni di politica economica in poltrona

«La politica economica studia l’azione economica pubblica, partendo dalle conoscenze di teoria economica e di altre discipline»: ecco la frase introduttiva al corso di economia politica che l’autore presenta allo studente in erba e al curioso conoscitore.

Non è affatto una lettura da sottovalutare o da considerare in base al peso fisico dell’opera – sole 65 pagine – poiché l’autrice, oltre alla capacità di esposizione, dimostra nel testo una spiccata e accurata abilità di rielaborazione e sintesi. Sono indubbiamente temi corposi e densi di interesse quotidiano, quelli che vengono offerti al lettore, che vanno dalla mera terminologia e acquisizione dei concetti teorici di base del mondo economico e politico, alle applicazioni pratiche di queste su scala nazionale ed internazionale.

Il suo argomentare sui ruoli, i giochi di dipendenza e i rapporti è lodabile per l’approccio che l’autrice sceglie nei confronti delle tematiche: trattare di temi tecnici con il giusto tecnicismo rispecchia sicuramente l’abilità di un buono scrittore quanto la destrezza di maturo e capace maestro e docente.

Si tratta quindi di una vera esposizione “in poltrona”, di una lezione accademica atta all’apprendimento di quei concetti chiave, soprattutto nelle politiche attuali, tramite i quali si riescono a comprendere i ruoli, gli attori e i sistemi che fanno girare il meccanismo economico e politico.

La politica economica, come spiega la stessa autrice, non è semplicemente un gioco di cifre e calcoli ma implica degli attori che modifichino i loro rapporti con l’oggetto economico in modo da garantire degli standard prestabiliti per il bene comune. Vi sarà dunque, nell’approfondimento della Feliziani, una costante dinamicità nell’uso di concetti labili ed in continuo mutamento.

Utilizzando ovviamente una terminologia altra non si vuole di certo descrivere il lavoro in oggetto come poco radicato nella tecnicità dei temi, ma lo si vuole appunto elogiare per la versatilità del linguaggio adoperato e per il target scelto come destinatario.

Uno strumento di lettura

Come approfondisce molto rapidamente ma altrettanto direttamente Salvatore Monni, professore associato di Politica economica dell’Università degli studi di Roma Tre, nella Presentazione dell’opera, facendo un paragone elogiativo dell’autrice con uno studio precedentemente pubblicato su simili tematiche, «Le lezioni di Valentina Feliziani […] costituiscono comunque un’ottima base per avvicinarsi alla disciplina».

Ciò che sicuramente nota il lettore che si imbatte nel testo è dunque il binomio tra la tecnicità e la compostezza delle tematiche e degli argomenti affrontati durante Le lezioni della Feliziani, affiancate però da un linguaggio accademico scelto e «volutamente semplice», appunto per venire incontro alle esigenze degli studenti universitari di fascia triennale e del pubblico non esperto che comodamente vuole conoscere l’abc di una disciplina tanto quotidiana quanto estranea.

Valentina Feliziani è attualmente docente presso l’Università “Sapienza” di Roma, dove insegna Economia. Ha dedicato studi e ricerche alla Politica economica in generale e alle sue applicazioni, in particolare con riferimento agli impieghi pubblici e alle scelte che ne derivano. Ha lavorato a livello internazionale sulla progettazione di progetti di investimento approfondendo le sue conoscenze in quanto al rapporto costi/benefici.

Pare dunque che l’autrice abbia tutte le carte in regola per proporre le sue analisi al grande pubblico in tutta la loro splendida semplicità e acutezza, a dimostrazione di una capacità matura e adatta tanto alla lezione accademica quanto all’esposizione al grande pubblico.

Giuseppe Peluso

(www.bottegascriptamanent.it, anno VII, n. 67, marzo 2013)