Berlino è una guida di viaggio in cui si possono apprezzare approfondimenti storici, geografici e politici, stralci di leggende che avvolgono la metropoli in un’aura di mistero e capaci di affascinare i turisti in visita provenienti da tutto il mondo; i consigli che offre sui luoghi “in” dove assaporare specialità culinarie, ascoltare concerti dal vivo, visitare parchi verdi e dilettarsi in locali notturni, inoltre, si sposano con le richieste dei viaggiatori più esigenti.

L’opera di Altman Jack, Berlino (Sovera edizioni, pp. 136, € 8,90), ripropone e ci presenta, dopo oltre quarant’anni di divisione, una Berlino Est e una Berlino Ovest che si ritrovano per svecchiarsi, pian piano, dai caratteri opposti che per anni le hanno contraddistinte; ricongiungendosi nella nuova Berlino unita.

Icona di modernità tra cultura e vita notturna

“Berlin: old street, new fashions”: è così che l’immaginario comune ormai vede la città. Il suo spirito rinnovato e in continuo sviluppo ha fatto breccia nel cuore dell’intera Europa.

In linea col glorioso passato di centro culturale della nazione, in cui hanno operato illustri compositori del valore di Johann Sebastian Bach e Felix Mendelssohn Bartholdy, nonché drammaturghi come Bertolt Brecht, la capitale conferma il ruolo di leader con proposte innovative nel campo artistico che influenzano la scena internazionale.

La guida ci offre dettagliati itinerari per aiutarci a cogliere le mille sfaccettature della cosmopolita e rivoluzionaria Berlino. Dal ritmo travolgente di moderna metropoli in eterno movimento, ospita ad Est nella sua immensa Potsdamer Platz, oltre a un’intensa vita culturale con la visita alle superbe collezioni d’arte, separate durante gli anni della Guerra fredda e oggi riunite nei nuovi e vecchi musei, una serie di ristoranti, teatri e occasioni d’intrattenimento per tutte le età.

Il fascino indiscusso di Berlino Est è, sicuramente, riconducibile alla sensazione di riassaporare nei quartieri Mitte, Friedrichshain e Prenzlauer Berg l’atmosfera “dell’epoca d’oro” degli anni Venti nei suoi caffè, celebri luoghi di ritrovo degli intellettuali e centri di nascita di movimenti d’avanguardia, nonché nelle numerose boutiques, gallerie d’arte e spettacoli di cabaret.

L’incanto del vintage è mantenuto dai rinnovati edifici che si trovano lungo il viale Unter den Linden, lungo la Friedrichstrasse, dallo splendore dell’architettura prussiana del Castello di Charlottenburg, residenza estiva della casata Hohenzollern, dalla Porta di Brandeburgo, che conduce agli edifici di Federico il Grande su Unter den Linden, e dalle cattedrali francese e tedesca che si erigono su Gendarmenmarkt. L’antico volto della città si sposa con il moderno Stadio Olimpico, costruito su ordine di Hitler e completamente rinnovato nel 2006 per ospitare i Mondiali di calcio.

Con più di tre milioni e mezzo di abitanti, di cui oltre 120.000 fanno parte della comunità turca, Berlino presenta la sua multietnicità con la presenza di nuclei d’origine slava, polacca, russa, ecc.

Note storiche concedono un punto di partenza per la comprensione delle vicende che hanno caratterizzato la città dal Medioevo ad oggi, passando per il protestantesimo di Martin Lutero, la Guerra dei trent’anni, la costruzione del teatro Deutsche Staatsoper, la vittoria di Napoleone sui Prussiani, la Prima e la Seconda guerra mondiale e la Guerra fredda, fino alla politica odierna, che rendono più piacevoli e più stimolanti itinerari naturalistici e storico-culturali di grande attrazione.

Berlino è ancora capace di stupire il viaggiatore per la sua produzione musicale, sulla scia dei grandi maestri come Johannes Brahms, Richard Georg Strauss, Wilhelm Richard Wagner e Carl Maria von Weber con ottimi concerti alla Deutsche Oper, Komische Oper e alla Staatsoper, gestita dal direttore di fama internazionale Daniel Barenboim. In fatto di musica l’Orchestra filarmonica di Berlino regala il meglio del panorama nazionale e internazionale.

Tanti itinerari zaino in spalla

Interessanti gli itinerari a piedi proposti per cogliere tutte le sfumature dell’effervescente Berlino. Dall’immensa Alexanderplatz si passa per la torre rossa dell’orologio del Rotes Rathaus, si prosegue godendo ad est della visione di architetture staliniste degli anni Cinquanta, delle rovine della francescana Klosterkirche del XIII secolo, sede oggi di numerose mostre d’arte, dei resti della medioevale Stadtmauer (muraglia cittadina), della Parochialkirche e della Warenhaus Tietz. Inoltre, dalla Sprea si ha accesso al Mühlendammbrücke, al rococò Ephraim-Palais e all’isola Fischerinsel, luogo di ristoro con i suoi spazi verdi adibiti ad aree picnic.

E, ancora, si può optare per un itinerario che parte da Potsdamer Platz, con a destra il parco; da qui è possibile visitare gli uffici del Park Kolonnaden, l’Iba-Hochhaus, il Museo Martin-Gropius-Bau, e addentrarsi nel passato nella zona in cui sono tutt’oggi presenti i resti del Muro di Berlino e del quartier generale della Gestapo.

Inoltre, per gli amanti della natura vi è un’alternativa: un itinerario a piedi nel grandioso Parco Tiergarten, all’insegna di una giornata in allegria tra gite in barca, grigliate e concerti live.

Ed infine per i più piccoli pattini e slittini in inverno, e in estate percorsi in bicicletta o in rollerblade e tour della città su bus trainati dai cavalli, una visita della capitale che prevede una tappa al Museo Domäne Dahlem, che ripercorre la vita degli antichi villaggi di contadini con l’accesso al retrostante zoo, o al famoso Park am Wasserturm.

La scoperta della Berlino di ieri e di oggi è il fine a cui tende il simpatico e originale itinerario proposto in questo testo, consigliabile per i viaggiatori che vogliono immergersi completamente nella vivacità di un centro che si impone come meta d’eccellenza in Europa e nel mondo.

Ultimo, ma non per importanza, è un dato che ci riguarda da vicino: questa guida, al pari di quella su Barcellona (ed altre ancora successive), è un ulteriore frutto della riuscita collaborazione tra la casa editrice Sovera e la nostra agenzia letteraria, la Bottega editoriale (cfr. www.bottegascriptamanent.it/?modulo=Articolo&id=1475).

Dayana Borzomì

(www.bottegascriptamanent.it, anno VII, n. 66, febbraio 2013)