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A. XVIII, n. 199, aprile 2024
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Un sito al mese (a cura di Rosina Madotta)

Un catalogo virtuale Rai
ripropone in rete oggi
i più bei programmi tv
d’oltre mezzo secolo

di Maria Grazia Franzè
Www.cultura.rai.it: un modo veloce per rivedere la storia della televisione
e recuperare video che non abbiamo potuto seguire nelle trasmissioni tv


Se pensate di conoscere tutti i migliori prodotti che la Rai nel corso del tempo ci ha proposto all’interno dei suoi palinsesti e con tutte le sue varietà televisive vi sbagliate. Oppure se credete di aver conservato tutto nella vostra memoria e non vi siete persi qualche film, documentario o fiction, perché vi si accavallavano gli impegni nel tempo delle messe in onda, non preoccupatevi: c’è chi ha pensato anche a voi, conservando tutto in un una memoria ben distribuita all’interno di un catalogo virtuale. Per chi naviga abitualmente su Internet non giungerà nuova la notizia di questo sito ma, per chi non è avvezzo a passare ore davanti al computer, quello che sta per leggere si può rivelare come una grande novità. Il sito che questo mese vi proponiamo riguarda La Rai per la cultura (www.cultura.rai.it/site/it-IT) che nasce con l’intento di conservare e aggiornare quotidianamente «i più bei programmi realizzati dalla Rai nell’arco di mezzo secolo».

 

Memoria personale e memoria condivisa

L’idea di voler conservare la memoria e di renderla sempre presente attraverso un catalogo multimediale è sicuramente uno dei modi più efficaci di preservare il tempo trascorso dall’oblio. Per questo motivo la tecnologia ci aiuta fortemente. Infatti, affinché il passato televisivo non vada perso, quale miglior modo se non quello di utilizzare la diffusione multimediale? Facendo una cernita dei gusti, dei «programmi più o meno intelligenti e di buon gusto» si è potuta realizzare questa enciclopedia virtuale che raccoglie la creazione televisiva della Rai di circa mezzo secolo con questa nuova tecnologia telematica che risponde pienamente alle clausole del contratto di servizio tra la Rai e lo stato adempiendo alla definizione di una strategia che valorizza la produzione televisiva nelle diverse piattaforme distributive.

Il sito conserva e rende disponibili i programmi e i “migliori prodotti” che gli abbonati, grazie al pagamento del canone, hanno finanziato per il servizio pubblico. Tante le produzioni televisive, da scaricare e vedere per chi ama non solo leggere ma anche riguardare e conoscere i volti dei “grandi” che hanno fatto la storia televisiva.

 

Cliccando e navigando

Se navigate nel sito di La Rai per la cultura e non sapete cosa e come trovare quello che cercate, non fatevi prendere dal panico: ci sono filmati per tutti i gusti! Intanto per i più esperti ci si può registrare al sito scrivendo password e login al fine di tenersi sempre informati sugli aggiornamenti e le novità, mentre per i meno esperti si può in ogni caso ricorrere al menu, nel quale sono stati suddivisi i programmi sotto un indice tematico. E così vi si trovano filmati suddivisi per storia, filosofia, letteratura, teatro, musica, arti visive, economia e scienza, ma anche per formati televisivi. Vi sono selezionati, infatti, fiction, film sceneggiati, documentari e inchieste ma non mancano le sezioni Novità editoriali, Film rari e I più richiesti. Che dire? Con un semplice click è possibile stuzzicare la nostra memoria o conoscere cosa “ci siamo persi” nel corso del tempo. A mo’ di ipertesto ci sono le schede dei filmati, le informazioni dei prezzi (per chi volesse subito scaricare i video) e le sinossi di quello che si desidera vedere.

Ma se pensate che il sito si limiti solo ai video e filmati della Rai vi sbagliate. In un menu, vi sono i link per navigare tra i siti de L’Universo della conoscenza, L’enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche, Il museo dei musei della Campania, L’archivio storico della canzone napoletana e altri contenuti ancora che mostrano tutte le diverse identità della nostra cultura italiana.

Un sito semplice per i meno esperti fruitori di Internet, che non hanno molta dimestichezza, ma anche un sito esaustivo per i più dotati nel campo della comunicazione e navigazione telematica.

 

Chi può e come procedere negli acquisti?

Le condizioni generali di utilizzo sono “severe” e anch’esse ben spiegate sia nella dichiarazione della sicurezza in generale, sia in quella dei contenuti. Tra le clausole troviamo la richiesta, da parte dell’ente nei confronti di chi acquista, di accettare le normative riguardanti la proprietà intellettuale e di non utilizzare le informazioni, eccetto che per l’utilizzo del servizio nel rispetto del contratto.

«Nessuna parte del servizio può essere riprodotta in qualsiasi forma né con alcun mezzo, ad eccezione di quanto espressamente concesso nel presente».

Categoriche e puntuali le richieste da parte di chi mette a disposizioni filmati che hanno fatto e che ogni giorno formano la storia della nostra televisione italiana, ma se navigate non trovate solo questo. È possibile, infatti, vedere anche commedie e opere teatrali che hanno riscosso molto successo nei nostri teatri italiani: dal Mistero buffo di Dario Fo, alla collana di teatro del grande artista Eduardo De Filippo o ancora, per andare indietro nel tempo, le opere di Pirandello e di Goldoni. I più curiosi li rimandiamo al sito per lasciarsi accattivare dalla voglia di fare ottimi acquisti con l’augurio di una buona e piacevole visione a tutti.

 

Maria Grazia Franzè

 

(www.bottegascriptamanent.it, anno V, n. 49, settembre 2011)

Collaboratori di redazione:
Elisa Guglielmi, Ilenia Marrapodi
Progetto grafico a cura di: Fulvio Mazza ed Emanuela Catania. Realizzazione: FN2000 Soft per conto di DAMA IT